Riapre la Fonderia Reale| "Decoro per le unioni civili" - Live Sicilia

Riapre la Fonderia Reale| “Decoro per le unioni civili”

Il sindaco Orlando con la coppia di sposi alla Fonderia Reale

Ha riaperto i battenti la storica Fonderia Reale di Palermo. Il monumento sarà la sede per la celebrazioni dei riti civili. Le prime nozze, questa mattina, sono state officiate dal sindaco Orlando (nella foto).

ALLA PRESENZA DEL SINDACO ORLANDO
di
2 min di lettura

PALERMO – La Fonderia Reale ha riaperto le porte al pubblico. Si è celebrato stamani infatti il primo matrimonio civile nella prestigiosa sede che si affaccia sul porticciolo della Cala. Ad officiare il rito, in qualità di ufficiale di stato civile, è intervenuto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha espresso la propria emozione per il ruolo ricoperto: “Oggi viene collegata la memoria del passato a quella futura rappresentata da una giovane coppia di sposi che si unisce in matrimonio. Troppo volte in passato il matrimonio civile è stato considerato un rito burocratico che conisteva nel firmare un verbale in un anonimo ufficio del Comune di Palermo”.

“Da quando sono in politica ho sempre mostrato un occhio di riguardo nel dare la giusta importanza e il giusto decoro alla celebrazione delle unioni civili”

In occasione dell’inaugurazione della chiesa della Martorana, il sindaco, aveva espresso la volontà di candidare Palermo a capitale europea della cultura. Adesso, la restituzione ai cittadini di un importante tassello di storia e cultura come la Fonderia Reale, a detta di Orlando, lascia ben sperare in tal senso. “Palermo sarà riconosciuta capitale europea della cultura entro il 2019. Noi ci candidiamo a questo ruolo così importante non per i monumenti che arricchiscono Palermo perchè se così fosse avremmo già vinto – ha affermato Orlando – La nostra storia, i nostri palazzi, la nostra cultura non dovrebbero sforzarsi tanto per ottenere quel risultato. Dobbiamo avere la capacità di coniugare ieri a domani, il presente al passato in un gioco bellissimo di luci e ombre”.

Il monumento, recentemente restaurato, è circondato da un ampio giardino recuperato con l’impianto di nuovi alberi e arbusti che hanno occupato gli spazi liberati, negli anni, dalla morte delle piante inizialmente installate e di quelle danneggiate. Le nuove piante sono state donate dall’ Orto Botanico dell’Università di Palermo rafforzando, ancora una volta, una antica collaborazione.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI