Rifiuti, emergenza non superata: Catania a due velocità

Buongiorno, io non ho ben capito quali siano le due velocità a cui si fa riferimento nell’articolo.
A me sembra che vi siano invece altre velocità che caratterizzano la situazione dei rifiuti, forse più attinente alla realtà.
Abbiamo cittadini di serie A, che diligentemente provvedono a differenziare i rifiuti, ai quali continua ad essere garantito il servizio di raccolta rifiuti (così come gli era stata raccolta la cenere lavica dalle strade);
abbiamo cittadini di serie B che fanno la differenziata come i primi, ma da Domenica 28 Novembre i rifiuti non vengono raccolti e quindi da differenziata è diventata INDIFFERENZIATA, accatastando vetro, umido e carta e lo stesso indifferenziato del Lunedì ( sono gli stessi cittadini ai quali non sono mai state spazzate le strade dalla cenere lavica;
poi abbiamo i cittadini di serie C i quali sono stati sempre abbandonati nei quartieri più difficili, a cui sono stati tolti i cassonetti ma non hanno il servizio si raccolta differenziata. Proprio a questi viene chiesto un gesto di responsabilità. Ma come si dovrebbe fare? Forse il pendolarismo del rifiuto è dovuto al fatto che una persona non sa dove conferire il rifiuto o il cassonetto si trova a minimo 500 metri.
Pertanto, forse il servizio di raccolta non funziona così bene ma vengono favoriti i pochi fortunati che abitano nelle zone considerate dello shopping e della “Catania “ bene.
Vi consiglierei di fare un giro per la città e se non incappate in qualche buca vedrete la reale situazione della raccolta differenziata
Grazie