Rifiuti, Regione concede anticipazione di 21 milioni a 5 Ato - Live Sicilia

Rifiuti, Regione concede anticipazione di 21 milioni a 5 Ato

L'Assessorato alla Famiglia
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Un’anticipazione straordinaria di 21 milioni di euro dal fondo di rotazione in favore degli ambiti territoriali ottimali e’ stata concessa a cinque Ato siciliani. Le disposizioni sono contenute in altrettanti decreti, firmati dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici. I provvedimenti riguardano l’Ato “Caltanissetta 2” (2,824 milioni di euro), l’Ato “Messina 1” (5,746 mln), l’Ato “Messina 2” (2 mln), l’Ato “Catania 3 – Simeto Ambiente” (4 mln) e l’Ato “Enna 1” (6,473 mln).
“L’anticipazione – spiega l’assessore Chinnici – e’ stata concessa a seguito della decisione della giunta regionale dello scorso 27 giugno, per il perdurare della grave crisi finanziaria in cui versano le cinque societa’ d’ambito e le conseguenti ricadute dal punto di vista igienico-sanitario per la popolazione. Il provvedimento – continua l’assessore – e’ stato varato, principalmente, nell’interesse dei cittadini che, soprattutto in questo periodo estivo, sono costretti a convivere, con grande difficolta’, in mezzo ai rifiuti. Un disservizio causato, sia dalla mancata riscossione della tariffa di igiene ambientale, sia dai ritardi, anche cronici, dei versamenti, da parte dei Comuni, delle quote di propria competenza”.
I decreti prevedono che l’anticipazione straordinaria venga attinta dal fondo di rotazione, istituito presso l’assessorato e destinato a garantire la copertura delle spese inerenti alla gestione integrata dei rifiuti, nei casi di temporanee difficolta’ finanziarie. Il Fondo sara’ integrato attraverso un piano di rientro con le somme trattenute ai Comuni debitori, sui trasferimenti trimestrali agli enti locali.
“E’ chiaro – conclude l’assessore Chinnici – che la Regione non potra’ garantire all’infinito i Comuni inadempienti, sia perche’ le risorse non sono sufficienti sia perche’ non sarebbe equo nei confronti di tutte quelle amministrazioni virtuose che, pur essendo in regola con i pagamenti nei confronti dei vari Ato, si trovano, comunque, con le strade invase da rifiuti”.


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