Riforma della Polizia Locale, ddl esitato in Commissione - Live Sicilia

Riforma della Polizia Locale, ddl esitato in Commissione

Ecco che cosa cambia
AFFARI ISTITUZIONALI
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PALERMO – La riforma della polizia locale procede a passo spedito. Il testo del disegno di legge è stato esitato oggi dalla Commissione Affari Istituzionali, presieduta dal deputato Dc Ignazio Abbate. Dopo un passaggio in Commissione bilancio e un nuovo passaggio in prima il testo, che mette mano a un comparto fermo da trent’anni, andrà in aula. 

Le novità

La legge, frutto di una fitta interlocuzione con le sigle sindacali, disciplina aspetti dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni e dei servizi di polizia locale, di interventi integrati per la sicurezza urbana, di collaborazioni tra polizia locale e altri soggetti pubblici nel settore della sicurezza urbana. Ma stabilisce anche le modalità di accesso e formazione degli operatori di polizia locale. 

Nasce l’Agenzia regionale

Uno dei tratti salienti riguarda l’istituzione di un’agenzia regionale per il coordinamento e la formazione della polizia locale sottoposta al controllo dell’assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica. L’agenzia si andrà a comporre attraverso un organigramma che prevede il Comitato direttivo, il direttore, il Comitato tecnico consultivo e il collegio dei revisori dei conti.

Il Comitato direttivo dell’Agenzia sarà composto dall’assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, dall’ Assessore regionale per la formazione e dall’Assessore regionale per l’economia, dal presidente dell’Associazione nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal presidente dell’Unione Province italiane (UPI). 

I campi di intervento e l’Accademia

Svariati i campi di intervento dell’Agenzia che vanno dalla promozione del coordinamento tra le forze di Polizia Locale con le istituzioni competenti comunali, regionali e statali al supporto e alla consulenza tecnica nei confronti degli enti pubblici in materia di Polizia Locale alla raccolta e al monitoraggio dei dati. 

Spetterà all’Agenzia monitora eventuali inadempienze dei comuni e dei consorzi di comuni in ordine al rispetto delle leggi inerenti al servizio di Polizia Locale e fornire pareri su indicazione del Presidente della Regione o dell’assessore al ramo. Un’altra novità riguarda l’istituzione di un’Accademia finalizzata alla formazione e all’aggiornamento del personale. Un lavoro da mettere in campo con la regia dell’Agenzia e con il Comitato Tecnico.  


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