Rigoni prenota un posto a Bergamo | E Belotti scalpita per una maglia - Live Sicilia

Rigoni prenota un posto a Bergamo | E Belotti scalpita per una maglia

I rosanero sono tornati in campo per preparare l'ultima sfida del 2014 contro l'Atalanta dell'ex Colantuono. Il capitano, uno degli ex della sfida, non sembra in grado di recuperare: al suo posto, riconferma per Rigoni e Čočev al fianco di un rigenerato Maresca.

calcio - serie a
di
2 min di lettura

PALERMO – I due giorni di riposo dopo la vittoria al cardiopalma ottenuta col Sassuolo sono terminati: il Palermo è nuovamente concentrato sul campo e sul campionato, con l’imperativo di mantenere in vita una striscia di risultati utili da record. Testa all’Atalanta e alla trasferta di Bergamo, campo storicamente ostico per i colori rosanero, senza lasciarsi ingannare dall’evidente crisi di risultati che ha colpito i nerazzurri guidati da Stefano Colantuono, un ex che contro il Palermo punta sempre a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Il primo allenamento settimanale non risolve i dubbi del tecnico Iachini, anche perché non ha potuto disporre di risposte certe, in attesa di capire cosa ne sarà di Barreto.

Dal fronte infortunati si aspettano novità sui possibili progressi del capitano. Il centrocampista paraguaiano, assente per squalifica contro il Torino, è stato convocato per il match col Sassuolo, senza però neanche andare in panchina. Le sue condizioni verranno ulteriormente valutate ma resta alquanto improbabile un suo recupero per la trasferta di Bergamo. I problemi fisici sopraggiunti nella settimana pre-Sassuolo rischiano seriamente di aver messo la parola fine al 2014 del centrocampista rosanero, che potrebbe così rivedere il campo soltanto nell’anno nuovo, ovvero nel match casalingo contro il Cagliari di Zeman.

Dovesse essere confermata l’assenza di Barreto, Iachini ha ormai dato indicazioni chiare sulla coppia di mezzali da affiancare a Maresca, titolare indiscusso in cabina di regia. Sgravato dal compito di giocare davanti alla difesa, Rigoni si è scoperto essere una pedina tattica importante, oltre che impronosticabile uomo-gol: in due partite giocate da sostituto effettivo di Barreto, l’ex Chievo è andato a segno per due volte, una su azione e una su calcio da fermo, dimostrando in entrambi i casi di avere ottimi tempi di inserimento. L’altro titolare, Čočev, ha invece col tempo sovvertito le gerarchie, conquistando la fiducia del tecnico unendo una buona qualità (ancora da svezzare) ad un preciso lavoro in fase di copertura. Da non sottovalutare anche il rilancio di Della Rocca, riesumato dopo un lungo periodo di assenza forzata e pienamente inserito nello scacchiere tattico di Iachini. D’altronde, anche se per pochi mesi, l’attuale tecnico del Palermo l’ha avuto nell’esperienza di Siena, dove era uno dei titolari fissi.

In attacco, infine, potrebbe riproporsi l’antico dilemma accantonato dopo il k.o. di Empoli. Belotti o non Belotti? Belotti con Vazquez e Dybala o al posto di uno dei due? Ad oggi, col centravanti bergamasco impegnato con la maglia della nazionale Under 21, è del tutto impossibile fare previsioni. Di certo la candidatura del numero 99 si è fatta nuovamente forte grazie al gol vittoria realizzato contro il Sassuolo, ma Iachini non ha intenzione di cadere nello stesso errore di pochi mesi fa. Se verrà inserito nell’undici titolare sarà fatto soltanto preservando l’equilibrio di una squadra imbattuta da ormai sette partite consecutive. Squadra che vince non si cambia, e se le vittorie arrivano con Belotti usato da dodicesimo uomo allora forse la panchina continuerà ad essere la soluzione al dilemma.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI