Riposto, è Mariella Di Guardo |la presidente del consiglio - Live Sicilia

Riposto, è Mariella Di Guardo |la presidente del consiglio

Mariella Di Guardo

Nessun colpo di scena nella seduta di insediamento del consiglio comunale ripostese. La maggioranza compatta vota Mariella Di Guardo. Prime frizioni nell’opposizione.

L'elezione
di
2 min di lettura

RIPOSTO. E’ Mariella Di Guardo il nuovo presidente del consiglio comunale di Riposto. Il civico consesso, insediatosi ieri sera, ha confermato quindi i pronostici e gli accordi della vigilia. Classe ’53, Mariella Di Guardo, funzionario dell’Agenzia delle Entrate, ha ricoperto la carica di assessore comunale tra il ’97 e il ‘98 nell’amministrazione guidata da Antonino Mirone. Dal ’98 poi ha ininterrottamente occupato uno scranno nel consiglio comunale ripostese. La Di Guardo ieri ha raccolto 11 preferenze, quelle dei consiglieri di maggioranza presenti. Assente giustificato, per motivi di salute, il consigliere Michele D’Urso. L’opposizione invece non si è recata nemmeno nell’urna per esprimere la propria preferenza, decidendo di astenersi. Unica eccezione, tra le fila della minoranza, quella di Sebastiano Bergancini. Il consigliere del Pd è stato il solo ad andare in cabina, eludendo così gli ordini di scuderia. Che qualcosa non andasse nell’opposizione, dove sembra essere esploso il primo caso politico, lo si era già capito 24 ore prima, quando Bergancini aveva disertato la riunione dei gruppi di minoranza. Ufficialmente per motivi personali. In realtà sembrano essere esplose le prime frizioni con il decano Carmelo D’Urso, ex sindaco del comune marinaro e deputato regionale. Intanto è stata rinviata la votazione per la vicepresidenza a causa dell’assenza di Michele D’Urso che, insieme a Gino Daidone, resta in corsa per la carica.

Con il giuramento dei consiglieri e l’elezione del presidente del consiglio, la macchina politico amministrativa del comune di Riposto entra a pieno regime. Il neo presidente ha già convocato per lunedì prossimo la prima conferenza dei capi gruppo. Entro la prossima settimana va definita anche la composizione delle quattro commissioni consiliari, con i relativi presidenti. Il sindaco Enzo Caragliano dovrà invece nominare al più presto l’assessore donna. Secondo quanto prescritto dalla legge 7/1992, sono dieci i giorni a disposizione dall’insediamento del consiglio per poter presentare la giunta, che deve necessariamente avere la rappresentanza di genere.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI