CATANIA – La FILT-CGIL Catania, per bocca del responsabile attività ferroviarie Lino Pellegrino, in relazione alla denuncia del COISP sulle condizioni di trasporto in Sicilia, “prende atto della drastica riduzione delle scorte della Polizia ferroviaria a bordo dei convogli circolanti sulla rete ferroviaria siciliana. La presenza costante sui treni di Agenti di Pubblica Sicurezza è auspicabile da tutti, a partire dai capitreno, che quotidianamente cercano di contrastare l’elusione del pagamento, fino ai pendolari, che costantemente si muovono per recarsi ai posti di lavoro cercando un mezzo sicuro, puntuale, affidabile.
Sembra che le istituzioni ignorino quanto sia fondamentale la sicurezza. La FILT-CGIL Catania darà il proprio fattivo contributo al ripristino della sicurezza a bordo treno, stimolando una revisione delle cosiddette “criticità dei convogli”, che devono essere determinate da chi sul treno vi lavora, stimolando le istituzioni regionali al ripristino delle convenzioni che permettono al personale di pubblica sicurezza tutto, di viaggiare anche in borghese, sui convogli, e tentando di convincere i responsabili dei presidi di Protezione aziendale -Rete Ferroviaria Italiana, a rivedere il tetto numerico prefissato di scorte fissato per la Regione Sicilia, attualmente rivisto al ribasso. La FILT-CGIL Catania darà il proprio sostegno a tutti i presidi territoriali attuati dal COISP per sollecitare una revisione dei tagli che incidono sulla sicurezza e sull’incolumità sia pubblica che dei lavoratori del comparto ferroviario”.