PALERMO – “La nuova composizione del CdA di Riscossione Sicilia, annunciata in conferenza stampa dal Presidente Crocetta, viola le disposizioni previste nel testo della cosiddetta ‘Spending Review’ nazionale che, nel caso specifico, trovano applicazione diretta anche in Sicilia”. Lo dicono in una nota congiunta i deputati regionali del Partito dei Siciliani-Mpa Salvatore Lombardo e Vincenzo Figuccia.
“In particolare, la normativa nazionale appena citata prevede che i Cda delle società controllate direttamente o indirettamente dalle P.A. debbano essere composti da massimo tre membri, di cui almeno due dipendenti dell’Amministrazione titolare della partecipazione. Pertanto, senza sindacare il merito e le professionalità di alto profilo scelte dal Governatore, questi, ancora una volta, adotta una scelta illegittima che cagionerà non solo un danno erariale alle casse regionali ,ma anche la nullità di tutti gli eventualmente deliberati da questo ‘illegittimo’ CdA”.
“Auspichiamo – concludono Lombardo e Figuccia – che il Movimento 5 Stelle, in Commissione Bilancio, non si pieghi a questo ennesimo gioco delle nomine del Presidente Crocetta”.