Ritardi per le borse di studio |M5S: "Tavolo con l'Ersu" - Live Sicilia

Ritardi per le borse di studio |M5S: “Tavolo con l’Ersu”

Il Movimento 5 Stelle in Piazza Dante per protestare contro i ritardi del pagamento delle borse di studio. Un'occasione persa per gli studenti che non hanno risposto all'invito. "Non ci scoraggiamo - commentano gli organizzatori - andiamo avanti per ristabilire il diritto allo studio".

CATANIA – I ritardi dei pagamenti delle borse di studio sembrano ormai non fare più notizia. La questione coinvolge tristemente l’Ersu di Catania e i numerosi studenti beneficiari, i quali vengono penalizzati dalle mancate erogazioni. Non mancano a questo punto le proteste. La bacheca dell’Ersu viene tempestata quotidianamente dalle domande degli studenti, stanchi e rabbiosi per non avere ricevuto l’accredito sul loro conto Iban, hanno creato un gruppo facebook “Quelli che la Borsa di studio…”, nel quale segnalano i disagi che da tempo stanno vivendo. In questa vicenda gli universitari sembrano aver trovato un alleato, il Movimento Cinque Stelle di Catania, il quale ha voluto organizzare ieri un’assemblea pubblica in piazza Dante nel tentativo di riunire gli “scontenti” in un unico coro di dissenso. Una manifestazione, che tuttavia, non ha visto l’interesse e la partecipazione degli studenti.

Tra i presenti in piazza i portavoce del M5S Alessio Occhinegro, Benedetto Amata, Stefano Mortellaro accompagnati da alcuni studenti. L’assenza del mondo studentesco, però, non ha scoraggiato l’azione degli organizzatori. Amata spiega: “Siamo stati contattati da alcuni giovani universitari per affrontare e discutere del problema delle borse di studio. L’assemblea di oggi serviva per difendere il diritto allo studio, purtroppo gli interessati non hanno risposto come si sperava – prosegue – Tuttavia, il nostro lavoro continua, abbiamo chiesto alla banca di riferimento se le procedure stanno proseguendo senza intoppi. Inoltre, siamo in contatto con il deputato regionale Gianina Ciancio affinché si interessi del problema, tramite l’accesso ispettivo degli atti. Questo ci permetterà di capire realmente qual è la situazione in termini finanziari in seno alla Regione Siciliana – aggiunge – In seguito, valuteremo l’ipotesi di fare un tavolo di confronto con l’Ersu di Catania”.

Le parole espresse sottolineano tutta la complessa vicenda che sta vivendo l’Ersu. Un Ente che deve affrontare i problemi legati alle precedenti gestioni, deve puntualmente confrontarsi con le disposizioni della Regione Siciliana e con l’effetiva disponibilità finanziaria nel tentativo di risolvere definitivamente la questione spinosa delle borse di studio.

 


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