Il ministero dello Sviluppo ha convocato Fiat, Regione siciliana, Confindustria e sindacati dei metalmeccanici per fare il punto sulle prospettive dello stabilimento di Termini Imerese, che il Lingotto ha deciso di chiudere a fine 2011 e per il quale l’advisor Invitalia sta esaminando alcune proposte di acquisizione. La riunione è in programma l’11 giugno alle 10. “Marchionne ripete che l’azienda sente la responsabilità verso il Paese – dice il segretario provinciale della Uilm, Vincenzo Comella – Chiediamo allora all’amministratore delegato di dimostrare al Paese questa responsabilità, visto che il nuovo piano industriale prevede investimenti e aumenti di produzione tali da potere continuare anche a Termini Imerese”.
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