Rizzuto e l'attesa del tampone| Esposto di Dipasquale ai pm - Live Sicilia

Rizzuto e l’attesa del tampone| Esposto di Dipasquale ai pm

Commenti

    Questa storia non si può sentire. Sono emozionato!

    Questo caso è emblematico. Povera sanità siciliana.
    Il Dr. Rizzuto, aveva un amico importante, ed ha saputo destreggiarsi, pensate ad un comune mortale che non ha amicizie.
    Porgo le condoglianze alla famiglia, però penso che se si fosse intervenuti prima sarebbe ancora tra di noi.
    Questa è la differenza tra la sanità del sud con quella del nord.

    E pensare che noi facciamo ancora transitare dallo stretto altre persone che provengono dal Nord.
    Perché non lo si dice in maniera chiara nei TG nazionali che le persone devo rimanere al nord perché la sanità siciliana non è in grado di rispondere alle minime esigenze.

    Una vicenda dolorosa e vergognosa…che esige da tutti coloro che hanno responsabilità di governo, di controllo e politiche di vigilare e denunciare i casi di tutti le persone malate e non di chi ha amicizie e far si che chi è al governo e ha ruoli nella sanità regionale smetta di rappresentare con cinica indifferenza una preparazione ad affrontare l’epidemia che non esiste. L’onorevole di Pasquale e i suoi colleghi parlamentari non siano complici col loro silenzio della sceneggiata di Musumeci e Razza sulla pelle dei siciliani…

    Ma in che mani siamo surreale l’ accaduto. Ma tu pensa se invece di Lombardia Veneto e Piemonte il cobid avesse colpito Sicilia e Calabria chi sarebbe e quanti sarebbero ancora vivi

    Certi dirigenti generali si stanno mostrando inetti e complici nel mettere a rischio la vita delle persone, mantenendo persone negli uffici quando lo Stato dice di non farlo. Le procure dovrebbero intervenire per quelle che sono violazioni della norma. E Musumeci o è complice o ignora quel che avviene alla regione e quindi incapace di governare.

    infinita tristeza .. anche perchè così muore la verità …

    Il Presidente della Regione deve chiudere gli uffici alle sue dipendenze. Recarsi in ufficio, anche se saltuariamente perché in lavoro agile, presuppone uscire da casa e rischiare di incontrare il demente di turno senza mascherina che ti saluta e ti contagia. Rischia di essere sommerso da cause civili. Presidente nel dubbio chiuda!

    Se la ricostruzione risultasse vera la sanità regionale e nello specifico quella Siracusana sono da brivido.
    Condoglianze alla famiglia per il grave lutto.

    Al posto loro starei al nord almeno li la sanità funziona e mi sentire più tranquillo.

    Purtroppo la politica ha preferito alla professionalità la vicinanza ed i voti.
    Ora, nel bisogno, ci troviamo nelle mani di incopetenti.

    Forse di pasquale dimentica che anche lui, assieme ai suoi compari, è artefice di aver collocato incompetenti negli stessi ruoli di cui adesso si lamenta!
    Purtroppo non possono passare giorni per avere un referto! Se è colpa di carenza di personale… Se no.. C’è dolo!

    Vicenda surreale quanto triste.
    E’ a dir poco imbarazzante il candore con cui l On. Di Paquale narra la vicenda. Come se fosse normale chiamare dottori, un direttore generale ed un Assessore per sollecitare analisi e ricovero per un amico. La gente comune che non ha amici onorevoli.. a chi deve chiamare? Concordo con l on Di Pasquale che qualcuno indaghi su eventuali responsabilità della vicenda, sue chiamate comprese…

    Non sono medico né esperto di virus ma ho sostenuto in questi giorni che molti pazienti muoiono perché quando hanno i sintomi chiari del coronavirus non vengono curati, cioè viene loro detto di rimanere a casa in attesa: di che cosa? Di aggravarsi ed arrivare troppo tardi in ospedale? Questo è in caso emblematico del disastro della sanità. Non ci sono i posti per ricoverare i positivi con sintomi allarmanti! Sono geologo e se una frana minaccia una casa non dico di aspettare quello che succederà dico andate via subito. Se sbaglio causo un fastidio, ma se indovino salvo vite umane. Vergogna! Non per polemica, non è il momento, ma la sanità siciliana è nella …. se succedesse quello che è successo in lombardia dio ce ne guardi!!!

    Casi del genere meritano soltanto un commento: CHE VENGA FATTA CELERMENTE GIUSTIZIA NEL SENSO PIU’ AMPIO DELLA PAROLA (amministrativa, civile, PENALE !)

    Signor Sergio, ma di quale giustizia parla, di quella per i rubagalline? Non succederà niente e quando e se tutto finirà, cominceremo come prima, oggi peggio di ieri. Fra l’altro abbiamo un governo il cui ispiratore fondamentale è tale grillo che definì la prof.ssa Rita Levi Montalcini, premio nobel per la medicina, una vecchia p….. per lui la scienza la rappresenta il ” coronavairus” di di maio. Ed i ricercatori di cui tutti sono ai piedi a mani giunte torneranno ad essere dei rompiscatole che intralciano . Ricordiamolo@

    Se non ricordo male, un deputato siracusano ha proposto di donare un mese di indennità alla sanità di siracusa. Lo ha fatto? Ovviamente no! Come si può definire? Oppure si, ce lo faccia sapere! On.le di pasquale, lo chieda al collega a che punto è la donazione?

    AL COSPETTO DELLA NERA SIGNORA SIAMO TUTTI UGUALI, PASQUALINO!!!!

    MA NON TI EMOZIONERESTI DI PIU’ SE NELLUCCIO SI INTERESSASSE DI TUTTI I MALATI DI COVID19?

    Storia triste e solidarietà infinita alla famiglia. Morte possibilmente evitabile. Ma l’arroganza senza pudore della politica non è meno scandalosa. Un onorevole che considera normale (tanto normale da riportarlo su un esposto alla magistratura) contattare personalmente due Direttori Generali e l’Assessore affinché intervengano/interferiscano sul percorso diagnostico-terapeutico di un cittadino (chiunque sia) mi disgusta non solo e non tanto perché è successo, ma perché viene raccontato come se fosse normale. Il comportamento dei sanitari (in un momento di sovraccarico insopportabile) avrebbe risvolti penali mentre le sue interferenze no? Forse a quegli stessi sanitari non sono state fornite risorse tali da poter dare risposte in tempi accettabili. A proposito….credo di non ricordare bene chi decide riguardo le risorse da destinare al SSN. Forse la politica?

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Detto in generale, i bilanci dei Comuni sono nella stragrande parte falsi. Ora, a parte il vecchio trucco di sottostimare le uscite e sovrastimare le entrate (tanto chi controlla...?), come si fa a sballare le previsioni quando i bilanci "di previsione" vengono fatti a poche settimane dalla fine dell'anno di riferimento avendo tutti i dati già di un consuntivo? Ovvio che ci si marcia. Adesso si è sentito parlare (lo ha fatto LiveSicilia) di commissariare i comuni inadempienti rispetto alla scadenza già inosservata, ma scommetto che non se ne farà nulla, perchè non conviene a chi governa la regione muovere qualcosa a ridosso delle elezioni di giugno. Intanto i sindaci fanno appello a Schifani... la prossima sarà forse accendere un cero chiedendo il miracolo... che è la stessa cosa. Tanti auguri.

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