Rogo Kalat Impianti |Codici annuncia esposto in Procura - Live Sicilia

Rogo Kalat Impianti |Codici annuncia esposto in Procura

L'associazione chiede che vengano fugati i dubbi sulla qualità dei prodotti coltivati nella zona interessata dalla nube generata dall'incendio.

LA PRESA DI POSIZIONE
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CALTAGIRONE – L’associazione Codici annuncia un esposto in Procura dopo il rogo che ha messo in ginocchio il calatino. “Un maxi incendio è divampato  a Caltagirone all’interno del sito di Kalat Impianti, che si occupa di impianti di trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti, un’azienda di stoccaggio di rifiuti. La nube sprigionata è da ritenere tossica, vista la combustione di rifiuti. L’aria è irrespirabile a causa della plastica che ha preso fuoco”, si legge nella nota stampa. “Un vero e proprio disastro ambientale anche perché i potenziali pericoli per la salute umana, in casi come questo sono devastanti proprio a causa delle sostanze cancerogene che possono sprigionarsi nell’aria a causa della combustione dei rifiuti”. “Per tale ragione il Codici- scrivono i legali- ha dato mandato al proprio ufficio legale regionale di depositare un esposto denuncia con contestuale nomina di parte offesa con il quale si  richiede alla Procura di Caltagirone di effettuare indagini volte ad individuare alla  possibili fattispecie di reato quali: disastro ambientale e diffusione di sostanze tossiche.

Codici inoltre chiederà il sequestro di tutti i beni ortofrutticoli, vinicoli, lattiero-caseari e di altra natura coltivati e prodotti nell’area investita dalla nube, fino a che non ci sarà assoluta certezza circa l’assenza di possibili contaminazioni tossiche per i consumatori”. Per garantire la massima tutela possibile alla popolazione residente, l’Associazione ha deciso di mettere a disposizione di tutti i cittadini dei Comuni coinvolti, e di tutti i titolari di attività commerciali della zona, l’istanza di nomina di persona offesa, così da indicare la propria posizione di persona offesa alla Procura di Caltagirone, avviando l’iter per ottenere – qualora siano accertati reati – il risarcimento dei danni subiti in qualità di soggetti offesi dal reato”.


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