Roma, il Premio “Antonello da Messina” alle eccellenze siciliane

Roma, il Premio “Antonello da Messina” alle eccellenze siciliane

Riconoscimento speciale a Dacia Maraini
LA CERIMONIA
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PALERMO – Torna il Premio “Antonello da Messina” che ogni due anni viene celebrato a Roma, assegnato eccellenze culturali siciliane che “hanno recato lustro anche fuori della città natale, alla terra d’origine, a Messina e alla Sicilia” e intitolato al sommo pittore Antonello da Messina, che nella sua arte ha sintetizzato stili e linguaggi radicati nella sua Città ma aperti ad un orizzonte europeo e ad una dimensione universale.

Il premio è stato fondato nel 1988 dall’associazione Antonello da Messina che ha al suo attivo, tra Roma e Messina, più di 50 anni di attività nell’ambito della valorizzazione e divulgazione della cultura siciliana ed è presieduto dalla giornalista Milena Romeo.

La cerimonia si svolgerà il 10 ottobre presso il prestigioso istituto Forum Austriaco di Cultura di Roma dove la scrittrice Dacia Maraini riceverà il “Prix Erica-European Media, Culture, and Science Award” della Fondazione “Erica Sauter” di Ginevra” e il Premio “Antonello da Messina“ speciale alla carriera, dedicato al suo intenso rapporto con la Sicilia, rappresentato da diversi scritti e romanzi di successo quali La lunga vita di Marianna Ucria, Bagheria, Trio e la Peste ambientata nella città di Messina.

Con lei avranno l’ambito riconoscimento che si assegna a personalità siciliane distintesi nell’ambito del giornalismo, letteratura e arti visive, spettacolo, imprenditoria e beni culturali, altre undici personalità siciliane di cui la metà messinesi: la giornalista del TG1 Emma D’Aquino, il direttore di TV2000 Vincenzo Morgante , il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Alberto Siracusano , l’avvocato cassazionista Carlo Vermiglio, già presidente della Federazione degli Ordini Forensi d’ Europa, il direttore creativo di Roberto Cavalli Fausto Puglisi, il Dirigente generale Digitalizzazzione e comunicazione del Ministero della
Cultura Andrea De Pasquale, il regista Francesco Calogero, lo scenografo Marco Dentici, e per i
giovani talenti, il giornalista culturale Andrea G. Cerra e il manager Francesco Burrascano.

Il Premio alla memoria sarà conferito al giornalista Gaetano Rizzo Nervo tra i fondatori dello storico
sodalizio e sarà ritirato dal figlio Nino Rizzo-Nervo già direttore della Tgr e del Tg3 Rai, del Tg de La 7 e attualmente direttore della Gazzetta del Sud. Il momento del premio sarà arricchito nel pomeriggio, che si svolgerà dalle ore 15 alle ore 18, dalla presentazione del volume “Le tante traduzioni dell’opera di Dacia Maraini” di Dagmar Reichardt, cattedratica presso l’Accademia Lettone di Cultura a Riga e dai contributi musicali della soprano Michela Marconi e del pianista Emanuele Rizzo.


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