“E’ una delle opere più importanti realizzate nel Mezzogiorno e ha anche la peculiarità di essere stata realizzata senza alcun contenzioso tra la Regione e l’impresa”. Lo ha detto il ministro del Ministro delle Politiche agricole Saverio Romano, che stamane a Bivona (Agrigento), alla diga Castello, ha inaugurato i lavori di interconnessione dei laghi “Prizzi – Gammauta – Castello” per l’integrazione idrica del lago Castello con l’utilizzazione delle acque del fiume Sosio.
“L’obiettivo – ha spiegato Romano – è quello di dare il via alle opere cantierabili per dare sviluppo al Mezzogiorno”.
L’interconnessione permetterà di invasare l’acqua del Sosio che fino ad oggi si perde in mare ed anche di potenziare la disponibilità idrica sia per l’Agricoltura di tutto il comprensorio del riberese che per usi civili, tenuto conto che una parte dell’acqua immagazzinata sarà destinata ad Agrigento. Alla cerimonia hanno preso parte anche il commissario ad acta ex Agensud, Roberto Iodice, e il direttore generale dell’assessorato alle Risorse agricole della Regione siciliana, Salvatore Barbagallo (che ha ricordato come la Regione spenda 100 milioni di euro per i contenziosi con le ditte). Il progetto dei lavori di interconnessione è stato approvato e finanziato dal Commissario ad acta ex Agensud nell’aprile del 2005 per l’importo originario di 21,588 milioni di euro.
I lavori sono stati consegnati il 27 aprile del 2007 e ultimati il 28 aprile 2011. L’importo del finanziamento, a seguito della gara di appalto, è stato di 18.254.065,58 euro. L’opera consentirà il trasferimento di un volume medio annuo di 5 milioni di metri cubi di acqua.
