Il difensore uruguaiano, Alexis Rolin
CATANIA – “È la partita più difficile. Il Catania gioca bene da anni”. Chiamatela pure pre-tattica ma di certo le parole del vice di Conte, Angelo Alessio, profumano poco di ruffianeria. Non c’è, infatti, solo il Catania a temere la sfida di oggi. La Juventus campione d’Italia ed imbattuta in campionato da quarantesette partite consecutive, al Massimino ha tutto da perdere.
È una compagine bianconera che si presenterà alle falde dell’Etna priva di uno dei suoi perni essenziali a centrocampo, Marchisio (messo ko da un problema alla caviglia) così come alla squadra non si è aggregato il brasiliano Lucio (colpito da un improvviso attacco influenzale). Bellusci a parte, mister Maran ha, invece, praticamente tutti a disposizione.
La formazione rossazzurra sarebbe quella tipo non fosse altro, però, che nelle ultime ore ha preso sempre più piede l’ipotesi di un 3-5-2 che spedirebbe Alvarez in panchina e proporrebbe sin dal primo minuto di gioco Rolin affiancato alle due torri di difesa Spolli e Legrottaglie. Maran deciderà, comunque, solo all’ultimo istante.
Con il fischio d’inizio fissato per le 12.30, questa mattina i cancelli dello stadio apriranno alle 10 in un ‘Massimino’ stracolmo. Un tutto esaurito che sarà l’arma in più degli etnei: probabilmente il modo migliore di affrontare una capolista che viaggia alla media di numeri impressionanti fatta di sette vittorie ed un pareggio; di 19 gol segnati ed appena 4 subiti. Ha proprio ragione mister Maran: “Contro la Juve ci vorrà un Catania perfetto”.
Probabili formazioni:
CATANIA (3-5-2): Andujar; Legrottaglie, Spolli, Rolin; Izco, Barrientos, Lodi, Almiron, Marchese; Gomez, Bergessio. All.: Maran.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah; Giovinco, Vucinic. All.: Alessio.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova.
