RAGUSA – Avrebbe aggredito più volte la mamma per farsi consegnare dei soldi e avrebbe anche compiuto diversi ‘raid’ nella sagrestia della Chiesa Madre di Chiaramonte Gulfi, dove, durante la celebrazione di funzioni religiose, avrebbe rubato 150 euro, frutto delle offerte dei fedeli per i poveri. E’ l’accusa contestata a un 24enne, A. C., che è stato sottoposto agli arresti domiciliari da carabinieri, come disposto dal Gip Claudio Maggioni, su richiesta del Pm Marco Rota, per furto aggravato.