PALERMO – Opposizioni all’attacco all’Ars con la discussione sulla mozione di Pd, M5s e Cento passi ‘Iniziative volte alla gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e della relativa campagna vaccinale in Sicilia’. In aula c’è l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. In avvio di seduta le forti critiche delle opposizioni sull’operato del governo nella gestione dell’emergenza Covid, con il Pd che ha chiesto la presenza in Aula del governatore Nello Musumeci. Interventi duri da parte dei dem Nello Dipasquale, Anthony Barbagallo e Giuseppe Lupo, così come dai pentastellati Nuccio Di Paola, Francesco Cappello e Giorgio Pasqua.
FINE DELLA DIRETTA
18:12 – Nel pomeriggio dura nota di Cinquestelle. “Più grande dell’arroganza e del disprezzo di Musumeci per il Parlamento regionale ci sono solo i suoi ripetuti fallimenti. Anche oggi il presidente della Regione ha avuto l’enorme faccia tosta di non presentarsi all’Ars, mandando in avanscoperta il suo delfino che ha provato a dipingere una sanità che non esiste e che, come dicono le cronache di tutti i giorni, è praticamente al collasso”. Lo affermano il capogruppo del M5s all’Ars, Giovanni Di Caro, e i componenti Cinquestelle della commissione Sanità di Palazzo dei Normanni, Francesco Cappello, Antonio De Luca, Salvatore Siragusa e Giorgio Pasqua. “Per rimettere nuovamente in sella Razza dopo i disastri del passato e dopo una pesante inchiesta della magistratura – dicono – non occorreva coraggio, ma faccia tosta e arroganza. Le dimissioni dell’assessore sono state una pantomima. Chissà quali vergogne si celano in quell’assessorato per non consentire ad altri di guidarlo. Queste cose avremmo voluto chiederle a Musumeci, ma il presidente, a cui era rivolta la mozione odierna, ha preferito non presentarsi in aula e rimanere nascosto dentro al suo palazzo dorato. Intanto gli ospedali sono al collasso, a causa della mancata riconversione dei reparti Covid, ma questo, evidentemente, a Musumeci non interessa: è troppo affaccendato a preparare la sua ricandidatura e a trovare nuovi fondi per la sua amatissima Ambelia”.
17:34 – L’Ars ha respinto la mozione delle opposizioni che contestava la gestione dell’emergenza Covid e della campagna vaccinale in Sicilia.
17: 24 – Razza, infine, fa un breve cenno alla sua vicenda, con le dimissioni e il ritorno all’assessorato alla Salute: “Ho apprezzato molto nelle settimane scorse gli interventi di tutte le forze politiche, quelli di segno positivo e anche quelli di segno fortemente negativo. La credibilità della nostra Regione è molto chiara alle autorità nazionali competenti e il mio dovere è quello di lavorare con maggiore impegno e, se volete, facendo tesoro di alcuni errori”.
17:16 – Razza risponde sula terapia monoclonale: “Nessuno ha mai posto limiti agli ospedali, i registi in questo caso sono sempre stati i medici con le loro scelte”.
17:12 – Prosegue l’intervento di Razza: Il sistema sanitario della Sicilia, nonostante l’emergenza pandemica, ha dimostrato di essere all’altezza”.
17:07 – “Per quanto riguarda altre tipologie di farmaco nell’Isola si è osservato un moto di allontanamento che non è disancorato dai fatti della cronaca”, ancora Razza che ha anche aggiunto: “In un momento specifico in cui i siciliani mostravano una legittima preoccupazione per l’utilizzo di AstraZeneca i fatti di cronaca relativi a quella tipologia di vaccino si erano verificati tutti e cinque in Sicilia”.
16:50 – Inizia l’intervento di Razza: “Sicilia tra le prime regioni per somministrazioni di vaccino Pfizer”, dice.
16:37 – “Che fine ha fatto il piano operativo regionale per velocizzare le liste d’attesa e per il recupero delle prestazioni sanitarie rinviate a causa del Covid?”. Lo ha chiesto Giuseppe Lupo capogruppo del Pd, intervenendo in Aula, sollecitando l’adozione del piano previsto dal DL ‘Sostegni bis’ che destina circa 500 milioni di euro al piano di recupero delle liste d’attesa. “È urgente recuperare il buco nero degli innumerevoli ricoveri e interventi terapeutici rinviati a causa della pandemia. Il gruppo parlamentare – ha aggiunto Lupo – ha votato la mozione parlamentare presentata sul tema della Sanità bocciando la gestione della pandemia dell’assessore Razza e del presidente Musumeci. I dati purtroppo parlano chiaro – ha concluso – la Sicilia è la regione che ha il più alto numero di contagi e i dati peggiori sui vaccini”.
16::30 – Tra gli interventi più accesi quello del deputato ragusano del Pd Nello Dipasquale: “Il rifiuto del presidente Musumeci di interagire con il parlamento è inaccettabile, ma ancora più grave è l’arroganza con la quale, a distanza di due mesi dall’inchiesta giudiziaria che aveva decapitato i vertici della sanita siciliana, ha deciso di riconfermare alla guida dell’assessorato il dimissionario assessore Razza senza, per altro, riuscire a metterci la faccia venendo a spiegarlo in aula”, ha affermato. “Abbiamo assistito – ancora Dipasquale – a quattro anni di fallimenti della politica sanitaria del governo Musumeci: ospedali senza personale, pronto soccorso senza medici e reparti sguarniti di personale. Per non parlare della cattiva gestione dell’emergenza Covid – ha aggiunto Dipasquale – con malati lasciati nei corridoi privi di diagnosi adeguate, ed a volte rimandati casa pur se ancora positivi al virus, esiti dei tamponi continuamente dispersi, quarantene interminabili, ultimi in una campagna di vaccinazione piena di lacune, portata avanti grazie solo al buon senso degli operatori sanitari. Musumeci riconferma Razza per non mollare la gestione politica, in chiave ‘Diventerà bellissima, di un assessorato cruciale in un momento particolarmente interessante ma i siciliani sapranno giudicare”.