Sac, a breve il nuovo terminal C |"Entro 2020 la stazione Morandi" - Live Sicilia

Sac, a breve il nuovo terminal C |”Entro 2020 la stazione Morandi”

In occasione dei festeggiamenti per il raggiungimento del nuovo record di 8 milioni di passeggeri, l'Ad Sac, Nico Torrisi ci parla del nuovi progetti dell'aeroporto.

aeroporto di catania
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CATANIA – Tanti nuovi progetti per lo sviluppo dell’aeroporto di Catania, a partire dal parcheggio multipiano, all’apertura entro l’aprile del 2018 del terminal C, fino alla riprogettazione del vecchio terminal Morandi. Nico Torrisi, amministratore delegato della società Aeroportuale di Catania, ci ha parlato quest’oggi delle novità dello scalo, in occasione di un avvenimento importante: i festeggiamenti per il nuovo record di 8 milioni di passeggeri già transitati nel corso dell’anno. Un traguardo – raggiunto peraltro in anticipo rispetto all’anno scorso, quando i 7 milioni e rotti passeggeri erano stati intercettati solo al 31 dicembre 2016 – il cui numero è destinato a crescere nei prossimi mesi in vista delle festività natalizie.

Ma la crescita dello scalo, come accennato, è fortemente correlata allo sviluppo infrastrutturale del city airport e quindi al superamento delle attuali lacune. E in tal senso c’è già una scadenza: “Entro la primavera verrà inaugurato il nuovo terminal C – afferma Torrisi – e sarà destinato alle compagnie low cost”. Il nuovo terminal sostituirà “Norma”, l’ex centro polifunzionale enogastronomico che “finora – prosegue l’Ad – lo abbiamo tenuto chiuso perché sin dall’inizio del mio insediamento abbiamo ritenuto si trattasse di un’iniziativa economica fallimentare. Il nuovo terminal servirà circa mezzo milione di passeggeri, un nuovo spazio che consentirà di decongestionare l’attuale aerostazione. Sposteremo lì praticamente una parte di traffico, cercando di operare una linea di razionalizzazione. E poi il vecchio terminal Morandi, che se tutto va bene, dovremo ripristinare entro il 2020 come previsto dal piano investimenti”.

Gli investimenti consistono in un centinaio di milioni di euro, che verranno, in gran parte, assorbiti per la riprogettazione e riqualificazione del vecchio terminal Morandi. “E’ un impegno che ci assumiamo seppur oneroso perché ci serve. Parliamoci chiaro, l’aeroporto di Catania ha un’aerostazione che opera in una condizione sottodimensionata rispetto agli attuali volumi di traffico. Si tratta di un’opera che prevede tutta una serie di interventi, fra cui l’adeguamento sismico, considerato sia un’immobile ormai datato”. Tutte le opere verranno realizzate tramite fondi di private equity, ovvero risorse della società. “Sono soldi sostanzialmente dell’azienda, che verranno in particolare erogati da banche come Cassa depositi e Prestiti e Intesa San Paolo e da tutti quegli istituti che in egual misura stanno cercando di venirci incontro proprio in virtù del fatto che la SAC è un’azienda sana che può ripagare i suoi investimenti”.

Quanto al nuovo record, Nico Torrisi assieme al presidente del Cda Daniela Baglieri, lo commenta positivamente, ma con le dovute cautele e senza dar spazio ad eccessivi trionfalismi. “I record non mi appassionano – afferma ironico – o meglio mi appassionano per il solo semplice fatto di poterli migliorar ulteriormente. Questo dato, 8 milioni di passeggeri, riteniamo che arriverà a 9 milioni entro la fine dell’anno considerato il natale. Ma la nostra scommessa è cercare di fare crescere l’aeroporto in maniera più che proporzionale rispetto ai dati di traffico e in maniera qualitativa dei servizi che andiamo a erogare. Mi aspetto dunque un impegno massimo da parte di tutti in modo da poter festeggiare un nuovo risultato in termini di numeri, e che ci sia maggiore percezione della qualità da parte dei nostri passeggeri e delle compagnie”.

E sul miglioramento dei servizi i vertici dell’aeroporto stanno lavorando sul fronte dei parcheggi per esempio, allo scopo di agevolarne l’accessibilità. “Avvicinarsi all’aeroporto – afferma ancora – è uno dei nostri obiettivi, migliorando la viabilità e l’accesso per l’aeroporto, anche nell’ambito interno stesso all’aerostazione, permettendo per esempio la possibilità ai passeggeri di parcheggiare più facilmente: finora avevamo pochi stalli. Saranno nuovi parcheggi, più vicini ed economicamente ancora più competitivi rispetto a quelli limitrofi”. Si tratta dei nuovi parcheggi già in fase di realizzazione che sorgeranno nei terreni adiacenti l’aeroporto. “Abbiamo già dato via all’appalto e stiamo andando a definire spero a breve una transazione con un parcheggio multipiano che sostanzialmente era già completato”.

E ancora sul tema dei servizi “i tempi dei check in, piuttosto che il ritiro dei bagagli – prosegue – si tratta di servizi di cui la gente non ha interesse a sapere da chi dipendano, se dalla società che gestisce l’aeroporto o meno, ma che sono però importanti perché inducono i passeggeri a investire nel nostro aeroporto. E sottolineo, si tratta di servizi che non dipendono da noi, ma dalle società di handling che gestiscono le compagnie aeree, ma su cui noi vigileremo sempre. E per onestà, ammetto, che i tempi di attesa stanno scendendo, ma si deve ancora migliorare”. E infine, si lavora anche affinché, “l’aeroporto sia sempre più pulito e dove ci sia un certo decoro, non tralasciando nulla, a partire dalla qualità dei servizi igienici, che sembra una banalità, ma in realtà è molto importante per i passeggeri”, conclude l’ad Nico torrisi.

 


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