CATANIA. L’assemblea dei soci di SAC spa, riunitasi oggi sotto la presidenza di Sandro Gambuzza, ha approvato il Bilancio 2020 che, dopo l’ottimo risultato dell’anno precedente, si è chiuso con una perdita di esercizio di 16,1milioni di euro, in linea con i dati di tutti gli altri gestori aeroportuali italiani.
L’anno 2020, caratterizzato dalla pandemia da Covid 19, ha gravato pesantemente sul traffico aereo, limitato dalle restrizioni stabilite dalle leggi nazionali ed europee e dalla prudenza. Un annus horribilis a tutti gli effetti: nel 2020, infatti, l’aeroporto di Catania ha subito una flessione del 64% dei passeggeri rispetto al 2019.
L’Ebitda (margine operativo lordo) si attesta a -3,1 milioni di euro, in forte diminuzione rispetto al 2019 (111%). Il calo è dovuto principalmente alla contrazione dei ricavi.
Si sottolinea che il dato non è in alcun modo mitigato dalle misure di ristoro governativo assegnate al comparto, in quanto tali sostegni non sono ancora stati erogati ai gestori aeroportuali.
Il valore della produzione è di 37 milioni di euro, in diminuzione del 58%.
“Il 2020 è stato caratterizzato, da marzo in poi, dai drammatici effetti della pandemia da Covid-19”- spiega l’amministratore delegato di SAC spa, Nico Torrisi. “Il pressoché totale azzeramento del traffico aereo, durato molti mesi, ha influito pesantemente sul nostro aeroporto, che inoltre si è trovato nella condizione di dover rimanere aperto, per decreto governativo, per garantire la possibilità di effettuare viaggi per motivi di salute, lavoro e assoluta necessità; dovendo sopportare quindi costi fissi altissimi a fronte di ricavi quasi nulli. Nonostante questo, non siamo mai venuti meno alla nostra mission, che è quella di agevolare la mobilità e sostenere il territorio siciliano nella crescita, anche nei momenti più difficili. Ringraziamo tutto il personale per i sacrifici fatti, con senso di responsabilità e appartenenza, tesi a salvaguardare l’azienda e il loro stesso futuro. E ci teniamo a sottolineare anche la coesione e il senso di responsabilità dimostrati dai sindacati in questo periodo complicato per tutti. Auspichiamo che con il procedere della campagna vaccinale e il sistema di Green Pass si possa tornare al più presto a livelli di traffico aereo, se non pre-covid, quantomeno positivi e sostenibili. I dati previsionali per i mesi di luglio, agosto e settembre vanno decisamente in questa direzione”.
“Nonostante i risultati del bilancio 2020 dell’Aeroporto di Catania siano, inevitabilmente, non positivi come del resto quelli di tutti gli aeroporti, non solo italiani” – afferma il Presidente di SAC spa, Sandro Gambuzza – “vogliamo guardare al futuro con moderato ottimismo. Il 2021 si sta dimostrando un anno di transizione, che ci permetterà in parte di riconquistare il terreno perduto. Noi, comunque, non abbiamo mai smesso di investire nell’infrastruttura, progettando una nuova viabilità e realizzando importanti interventi al fine dell’adeguamento dell’aerostazione all’emergenza Covid e al miglioramento della fruizione del nostro aeroporto da parte dei più deboli, come i passeggeri a ridotta mobilità”.
Investimenti
Pur in assenza di prospettive puntuali di ripresa, a seguito del crollo del traffico passeggeri e merci, SAC spa ha continuato –anche nel corso del 2020- a effettuare investimenti in autofinanziamento per 15.760.000 euro, di cui 5,9 milioni ripartiti tra Piani di sviluppo (46.736 euro), interventi terminal (632.758 euro), interventi impianti e mezzi (2.715.848 euro), interventi viabilità (1.700.095 euro), manutenzione straordinaria area ex militare (203.682 euro), interventi vari e di manutenzione straordinaria (622.245 euro). E 9.860.000 euro per opere infrastrutturali che si concluderanno entro l’anno.
La Società di gestione dell’Aeroporto di Catania ha poi definito un’operazione di finanziamento dell’importo di 25 milioni di euro nell’ambito del programma Garanzia Italia. Il finanziamento è concesso da Intesa Sanpaolo S.p.A., UniCredit S.p.A. e Banca Agricola Popolare di Ragusa, assistito dalle garanzie rilasciate – digitalmente e in tempi brevi – da SACE. L’operazione consentirà a SAC di pianificare e realizzare al meglio gli importanti programmi di gestione e di investimento previsti nel piano di sviluppo infrastrutturale. La società potrà inoltre usufruire dei vantaggi di una operazione valida ai fini ESG (environmental, social & corporate governance) che consentirà alla SAC di beneficiare di una riduzione dei costi finanziari previsti al raggiungimento di determinati obiettivi ambientali.
Nel corso del 2020, SAC spa ha messo in atto azioni per garantire le misure di contenimento della pandemia, quali installazione dei termoscanner, installazione di sistemi di sanificazione delle vaschette portaoggetti e delle sedie a rotelle, separazione dei flussi in entrata e in uscita dall’aerostazione, installazione di barriere di plexiglass e dispenser igienizzanti, tornelli automatici con lettura di QR code per l’accesso all’area controlli di sicurezza. Inoltre, sono stati installati due ascensori -di cui uno a servizio dei PRM- al fine di migliorare la movimentazione dei passeggeri a ridotta mobilità, ed è stata realizzata una nuova sala PRM in Airside.
È stata aggiornata tutta la segnaletica aeroportuale all’interno dei terminal, sostituendo l’impianto statico e ormai obsoleto con un sistema di wayfinding digitale di ultima generazione. Al fine di migliorare la sicurezza dell’aerostazione, in alcune zone sensibili è stato inoltre installato un sistema di riconoscimento facciale per impedire l’accesso di personale non autorizzato. Tale sistema, direttamente sotto controllo della “Control Room”, permette una vigilanza attiva e dinamica delle persone che accedono in aree sensibili migliorando notevolmente la sicurezza aeroportuale. È stato realizzato il parcheggio P6 nell’area ex Campo sportivo Goretti e sono state portate a termine le opere di sopraelevazione del parcheggio P4, che sarà aperto entro un mese.
Infine, è in fase di completamento la prima fase dei lavori di riqualifica infrastrutture area di movimento: si tratta di un importante intervento di manutenzione effettuato sulla via di rullaggio principale dove transitano tutti gli aeromobili, per un costo complessivo pari a 9.860.000 euro e che si concluderà nel 2021.