Sala delle Lapidi, le commissioni: l’Urbanistica va a Fratelli d’Italia - Live Sicilia

Sala delle Lapidi, le commissioni: l’Urbanistica va a Fratelli d’Italia

Tutti i nomi dei nuovi organismi

PALERMO – E anche il rompicapo delle commissioni, alla fine, trova una soluzione. Dopo le liti e le polemiche di queste settimane, il consiglio comunale di Palermo ha finalmente trovato l’accordo per la composizione delle sette commissioni di Sala delle Lapidi, le cui presidenze andranno tutte alla maggioranza. Il presidente dell’Aula, Giulio Tantillo, ha letto oggi l’elenco dei componenti dei nuovi organismi che si insedieranno da lunedì.

Un passaggio obbligato ma decisivo per misurare i rapporti di forza tra i partiti e al loro interno. A fare la parte del leone è Fratelli d’Italia che si è assicurata la presidenza di due delle commissioni più importanti: il Bilancio va a Fabrizio Ferrara, mentre l’Urbanistica sarà guidata da Antonio Rini e avrà tra i suoi componenti anche un altro meloniano, ossia Giuseppe Milazzo. Un particolare non da poco, se si considera che proprio la Seconda commissione era finita al centro del contendere: pur essendo una delle commissioni tradizionalmente più ambite e nonostante il nuovo Piano regolatore da approvare, nessuno degli altri partiti l’ha voluta e così Fratelli d’Italia, a cui toccavano due presidenze, ha potuto sceglierne una seconda di peso dopo il Bilancio.

L’Urbanistica è toccata alla componente musumeciana, rimasta fuori dai giochi per la giunta, ma a voler sedere in commissione era anche Giuseppe Milazzo, il che rappresentava un’anomalia visto che lui e Rini sono rappresentanti dello stesso partito. Lo stallo è durato giorni, finché non si è trovata la quadra: la lista del sindaco ha rinunciato al posto e così la commissione risulta formata da Leopoldo Piampiano (Forza Italia), dall’assessore Sabrina Figuccia (Lega), dal capogruppo Pd Rosario Arcoleo e da Giulia Argiroffi, oltre che da Milazzo e Rini (Fdi).

La Prima commissione, che si occupa dei conti del Comune, annovererà il capogruppo di Forza Italia Gianluca Inzerillo, quello della Dc Domenico Bonanno, la deputata della Lega Marianna Caronia, quello del Pd Carmelo Miceli, il veterano Ugo Forello (+Europa) e Mariangela Di Gangi del gruppo Miceli.

La Terza commissione, quella sulle Partecipate, sarà presieduta dal leghista Alessandro Anello e formata dalla forzista Caterina Meli, dall’uomo di fiducia del sindaco Ninni Abbate, dalla grillina Concetta Amella e dal veterano Massimo Giaconia della lista Miceli. La Quarta (Sociale e cimiteri) sarà appannaggio del cuffariano Salvo Imperiale, a cui si aggiungono Germana Canzoneri (Fdi), Giovanna Rappa (lista Lagalla), la vicepresidente del consiglio Teresa Piccione (Pd) e Antonino Randazzo (M5s), già presente nella scorsa consiliatura. Cultura e sport (Quinta) vanno a Salvo Alotta (lista Lagalla) che lavorerà con Natale Puma (Fi), Viviana Raja (Dc), Giuseppe Miceli (M5s) e Valentina Chinnici (lista Miceli).

Le Attività produttive (Sesta) saranno presiedute anche stavolta da Ottavio Zacco, forzista e recordman assoluto di preferenze alle ultime elezioni; componenti il capogruppo dei meloniani Francesco Scarpinato, quello del gruppo del sindaco Dario Chinnici, il deputato Pd Giuseppe Lupo e Leonardo Canto di Azione. Completa il quadro la Settima commissione (Personale) con l’azzurro Pasquale Terrani alla presidenza, Tiziana D’Alessandro (Fdi), il vicepresidente vicario Giuseppe Mancuso (Lagalla), l’ex vicesindaco Fabio Giambrone (Pd) e Fabrizio Ferrandelli di +Europa.

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