ROMA – L’annuncio della candidatura di Silvio Berlusconi alle prossime elezioni politiche nazionali e le dimissioni dell’attuale capo del governo tecnico Mario Monti hanno creato un effetto valanga sia sulla politica italiana che sulla finanza: lo spread Btp-Bund ha aperto in rialzo rispetto a venerdì, assestandosi a 355 punti.
Con il cambiamento radicale nella maggioranza, a causa dell’uscita di fatto del Pdl da essa, Monti ha preso la sua decisione: recandosi dal presidente della Repubblica, l’attuale capo di governo ha reso noto tramite il Quirinale che l’iniziativa del partito di Berlusconi costituisce una sfiducia nei confronti del governo. Il segretario del Pdl Angelino Alfano ha infatti definito “conclusa” l’esperienza del governo.
Piazza Affari ha risentito delle tensioni politiche del Paese, aprendo al -2,5%, rispetto ad un calo moderato delle borse europee. Tutte le principali banche crollano, con perdite superiori al 4%: Intesa Sanpaolo -4,6%; Unicredit – 4,17% e Mediobanca -3,8%. Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi fa salire il rendimento al 4,7%, mentre lo spread sui Bonos spagnoli arriva a 436 punti, con un tasso del 5,6%.