SALEMI (TRAPANI) – Sette candidati alla carica di sindaco, dieci liste in corsa, 186 aspiranti a una delle venti poltrone di consigliere comunale. I numeri da soli basterebbero per parlare di elezioni da record per una piccola cittadina di quasi undicimila abitanti. I riflettori si accendono se quella cittadina porta il nome di Salemi. Nel 2008 i candidati sindaco furono “appena” sei, mentre le liste in corsa furono dodici. Quell’anno vinse Vittorio Sgarbi che, dopo aver raggiunto il 39 per cento al primo turno, si impose al ballottaggio sul candidato del centrosinistra Alberto Scuderi. L’esperienza si concluse nel 2012 con lo scioglimento del Consiglio comunale e le conseguenti dimissioni di Sgarbi, che ha sempre contestato l’atto adottato dal Consiglio dei ministri.
Adesso Salemi torna alle urne e trova sette candidati alla poltrona di primo cittadino, di cui quattro sostenuti da altrettante liste civiche (“un’anomalia tutta salemitana”, sussurra qualcuno). Tra questi c’è anche Sgarbi, che ritenta l’elezione alla guida della lista “Partito della Rivoluzione”. Centrodestra spaccato, con altri due candidati: il dirigente scolastico Salvino Amico (Ncd) e il funzionario dell’Asp di Trapani Nicola Gucciardi (Salemi nel cuore e Forza Italia). Il centrosinistra replica l’alleanza che a Palermo sostiene il governatore, Rosario Crocetta: Partito democratico, Udc (che alle scorse elezioni sostenne Sgarbi) e Articolo 4 appoggiano la candidatura di Domenico Venuti, già componente della direzione regionale del Pd e vicinissimo al capogruppo dei democratici all’Ars, Baldo Gucciardi, oggi in città per il lancio della campagna elettorale di Venuti. Con lui anche una buona fetta dei deputati trapanesi a Palazzo dei Normanni: Antonella Milazzo, Mimmo Turano e Nino Oddo. L’arrivo di Sgarbi in città è previsto, invece, per il 16 maggio. A sinistra anche la candidatura di Gianni Armata, ragioniere, con un passato da dirigente all’interno della sinistra locale, che scende in campo con la lista civica “Salemi che cambia”, sostenuta anche da Sel. Outsider il Movimento cinque stelle, che candida Nicola Trapani, giovane laureato in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Chiude la carrellata il docente Antonino Ardagna, sostenuto da “Cittadini in Comune”.
