PALERMO– Pranzo in un noto locale del salotto di Palermo per Matteo Salvini. Il vice premier ha deciso di trascorrere queste ore di attesa della sentenza del processo Open Arms in compagnia di alcuni dirigenti del partito con i quali poco prima si era riunito in un vicino hotel.
Nel tardo pomeriggio rientrerà nell’aula bunker del carcere Pagliarelli. Il ministro è imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito, secondo l’accusa che ha chiesto la condanna a 6 anni, a 147 migranti di sbarcare, cinque anni fa quando era ministro dell’Interno, dalla nave della ong spagnola dove rimasero per 19 giorni.
Menù siciliano
A tavola con Salvini il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, il sul vice Claudio Durigon, il parlamentare Alessandro Morelli, il commissario della Lega in Sicilia Nino Germanà.
Per Salvini e i suoi commensali un pranzo tipico palermitano: anelletti al forno con carne tritata, panelle, crocchette, sfincione. Tutto accompagnato da vino rosso. Non sono mancati i dolci alla ricotta. Per il vice premier un tavolo sul piano rialzato del ristorante, con una quindicina di persone, tra cui la consigliera comunale leghista Sabrina Figuccia.
“Non ho fatto nemmeno la foto di rito, durante il pranzo – dice la consigliera Figuccia -, perché era un momento molto particolare, in cui il fatto umano è prevalente. Ecco, è stato un momento di intensa e grande umanità”.
Il post di Francesca Verdini
Un lungo post di incoraggiamento è stato pubblicato da Francesca Verdini, compagna di Matteo Salvini. “Sei la persona più buona e coraggiosa che io abbia mai incontrato. Sei leale al punto da essere sempre pronto a rimetterci, perché non te ne frega niente di rimetterci”, scrive Verdini su Instagram e conclude: “Tieni duro, amore mio. Sono al tuo fianco”.
Le reazioni politiche
“Un pensiero lo rivolgo al nostro ministro Matteo Salvini, che oggi è in tribunale per un processo ingiusto, per aver fatto da ministro dell’Interno esclusivamente quello che gli italiani chiedevano: bloccare l’immigrazione clandestina. Matteo, la Lega è con te”. Lo ha detto Rebecca Frassini (Lega) in Aula alla Camera in dichiarazione di voto sulla fiducia alla manovra. Parole accolte da applausi dei colleghi di partito.
“Oggi tutta l’attenzione dell’opinione pubblica è rivolta alla sentenza del processo Open Arms a carico dell’ex ministro degli interni Matteo Salvini. Non mi interessa commentare la sentenza in sé, perché preferisco guardare la luna e non il dito. Oltre la cronaca e gli individui, ci sono la storia e le strutture sociali”. Lo scrive su X l’eurodeputata di Avs, Ilaria Salis. (foto tratta dal profilo Facebook del ministro).