Il tour di Salvini: "Orlando chi? | Pensi prima ai palermitani" - Live Sicilia

Il tour di Salvini: “Orlando chi? | Pensi prima ai palermitani”

Il riferimento al sindaco di Palermo durante il comizio a Bagheria. Il leader della Lega anche a Corleone, Monreale e Caltanissetta.

VERSO LE COMUNALI
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“La Sicilia non è mafia, è lavoro, è cultura”. Bagno di folla per il vicepremier Matteo Salvini nelle sue prime tre tappe siciliane, Corleone, Monreale e Bagheria. A Palermo, il ministro dell’Interno si è soltanto avvicinato ma al sindaco del capoluogo siciliano, suo acerrimo oppositore sul “decreto sicurezza”, Salvini ha lanciato un messaggio chiaro: “Si occupi dei palermitani”. Prima addirittura, raccogliendo un’esortazione dal pubblico, il leader della Lega ha finto di non conoscerlo: “Orlando chi? Non conosco Orlando, – ha detto, sul palco di Bagheria, facendo esplodere la piazza in un applauso; poi ha aggiunto -: Ogni volta che mi chiamano per dirmi arriva un barcone, lui dice me li prendo io a Palermo. Non faccia il fenomeno”.

“In Italia e in Sicilia comunque – ha proseguito – non si arriva più, si arriva se si ha diritto. Ci sono troppi italiani senza lavoro: prima gli italiani, poi se avanza qualcosa arriverà ai cittadini stranieri. È buon senso e legittima difesa. Questo mi è costato minacce e probabilmente qualche processo, ma vado avanti. Se devo andare a processo perché ho difeso i confini e gli italiani lo faccio a testa alta e con orgoglio e continuerò a dire no, no, no”. Poco prima, dal palco di Monreale, dove si è recato per sostenere la candidatura di Giuseppe Romanotto, Salvini ha spiegato che “con i soldi risparmiati nella battaglia contro l’immigrazione clandestina quest’anno cominceranno a lavoratore ottomila tra poliziotti, carabinieri e vigili del fuoco. Meno clandestini e più carabinieri”.

A Bagheria, Salvini ha tenuto un comizio a piazza Matrice per il candidato sindaco Gino Di Stefano. “Attenti per chi votate a Bagheria, perché quello che doveva essere il sindaco del cambiamento non mi pare abbia ben operato, ma non voglio fare polemica”, ha detto, concludendo il comizio a Bagheria e riferendosi al sindaco uscente Patrizio Cinque del M5s, coinvolto in inchieste giudiziarie.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini nella sua tappa a Monreale ha sostato e deposto un mazzo di fiori davanti alla lapide dedicata ad Emanuele Basile, ufficiale dei carabinieri assassinato proprio a Monreale dalla mafia la sera del 3 maggio 1980. Il militare, originario di Taranto, stava rientrando a casa, insieme a sua moglie e sua figlia di quattro anni, dopo aver assistito alla processione per la festa del Santissimo Crocifisso. L’ufficiale aveva in braccio la figlia Barbara addormentata quando i sicari di Cosa nostra gli spararono numerosi colpi di arma da fuoco. Basile fece da scudo a sua figlia per proteggerla dai proiettili. Morì poi subito dopo in ospedale.

Il tour siciliano del leader della Lega proseguirà alle 21 a Caltanissetta, insieme al sottosegretario Stefano Candiani, dove Salvini presenterà il candidato sindaco Oscar Aiello e i candidati della lista della Lega. Domani, invece, sarà a Motta Sant’Anastasia, a Gela e a Mazara del Vallo.

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