Vittoria, il sangue, l'uomo del Suv: | "Che vergogna, mi fa schifo" - Live Sicilia

Vittoria, il sangue, l’uomo del Suv: | “Che vergogna, mi fa schifo”

La visita di Salvini a Vittoria dai genitori dei cuginetti travolti e uccisi da un suv

Visita ai genitori dei cugini D'Antonio, uccisi da un suv: "Città è stata omertosa"

Vittoria
di
2 min di lettura

VITTORIA (RAGUSA) – Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato contestato da alcune decine di persone davanti al municipio di Vittoria, dove ha incontrato i rappresentanti delle forze dell’ordine. All’uscita dal Palazzo di città i manifestanti hanno insultato il leader della Lega urlando “sciacallo”, come era già avvenuto ieri a Catania. Salvini, che è salito a bordo di un’auto, si sta recando adesso in casa genitori dei due cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, travolti e uccisi, lo scorso 11 luglio, da un Suv mentre giocavano davanti al portone di casa.

“Mi meraviglio che questa città non abbia saputo rispondere con atti di legalità e di collaborazione, tenendo invece un profilo omertoso, di fronte ad una tragedia del genere compiuta da un folle omicida, drogato che con un’auto potente andava a 160 km all’ora in pieno centro”. Lo ha detto il ministro dell’Interno dopo avere incontrato a Vittoria i genitori dei due cuginetti. Salvini ha detto ai cronisti di avere consegnato ai genitori dei due cuginetti una medaglietta della Madonna di Medjugorje, promettendo di tenersi in contatto con loro e di tornare spesso a Vittoria.

“Ho trovato paura, complicità, omertà. Qui è bestiale. Bisogna dare coraggio a chi rispetta le leggi. C’è da portare via le ultime mutande a questi delinquenti. Magari non faremo miracoli, ma ho promesso a papà e mamma di Alessio e Simone che ci sentiremo giornalmente e sarò spesso a Vittoria”, ha aggiunto il ministro dell’Interno Matteo Salvini parlando con i cronisti a Vittoria. “Tornerò a Vittoria portando in dote qualche poliziotto in più ma nella coscienza della gente non posso entrarci”. Salvini ha chiarito ai cronisti che in Municipio è venuto da ministro dell’Interno ed ha incontrato i vertici delle forze dell’Ordine mentre a rendere visita ai genitori di Alessio e Simone “l’ho fatto come un papà che ha un figlio”.

“Mi vergogno per chi lo ha messo al mondo e per chi lo protegge questo infame. Mi fa schifo e ringrazio tutti coloro che sono in trincea per denunciare questi episodi di violenza e questa tracotanza”. L’ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Vittoria, dell’uomo che alla guida di un Suv ha travolto e ucciso i due cuginetti lo scorso 11 luglio. “Ha dato una coltellata a un uomo davanti a 50 persone – ha aggiunto Salvini – un mese prima e nessuno ha avuto il coraggio di denunciarlo. Ecco, sono qui per dare coraggio a queste persone”.

(ANSA).


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI