Messaggio per tutte le squadre di serie A: la classifica finale – definita il 13 maggio dopo l’ultima giornata – potrebbe avere clamorosi stravolgimenti. La vicenda calcio scommesse non è ancora entrata nel vivo, e tanti club, potrebbero avere forti penalizzazioni. Tante le squadre invischiate in questo vortice di intercettazioni, ammissioni, combine e tentate combine. Nel corso dell’interrogatorio che ha visto protagonista l’ex portiere del Napoli, Matteo Gianello – alla Procura di Napoli – è emerso che la partita Sampdoria-Napoli di due anni fa, terminata 1-0 per i blucerchiati, fu adocchiata per realizzare la combine. Una gara che i tifosi del Palermo ricordano bene, visto che con quei tre punti, la Sampdoria approdò in Champions League proprio a scapito della formazione palermitana che nell’ultima giornata espugnò Bergamo. Gianello ha vuotato il sacco dopo cinque ore di interrogatorio: lungo, estenuante, ma efficace. A Gianello fu proposto di rendere maggiormente sicuro il risultato della partita a favore della Sampdoria, ovviamente con somme di denaro a favore di alcuni giocatori del Napoli. “Mi rivolsi a Paolo Cannavaro e Grava e a nessun altro – dichiara Gianello incalzato dai pm – ma loro diedero immediatamente e con estrema decisione una risposta negativa”. Ma a nessuno di loro è venuto in mente di avvisare la Procura federale: per questo rischiano almeno l’omessa denuncia e il Napoli la responsabilità oggettiva per diverse partite anche se al momento solo in quella con la Sampdoria sarebbe provata la tentata combine. In tutta questa schifosa storia ad esserne penalizzato, finora, c’è solo il Palermo, che per due punti – quelli conquistati dai blucerchiati grazie alla vittoria sul Napoli – ha perso il sogno della Champions League. In serie A per adesso nulla quindi è deciso, anche perché stando alle ultime, questa buia vicenda delle scommesse deve ancora entrare nel vivo, e allora come fu per Calciopoli qualche anno fa, potrebbero esserci severe punizioni per alcune squadre di A.
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