PALERMO – “È scandaloso il comportamento tenuto dall’arbitro Fabbri”, non usa giri di parole Maurizio Zamparini nell’immediato dopo partita di Sampdoria-Palermo. Il patron rosanero, maldigerita la sconfitta sul campo del “Ferraris” di Genova, attacca l’operato dell’arbitro e dei suoi collaboratori, rei a suo avviso di avere condizionato lo svolgimento della gara, che ha visto i blucerchiati vincere per 2-0. “Non è possibile che un soggetto, che deve essere di equilibrio con la sua direzione, condizioni invece il risultato della partita e del campionato”, prosegue Zamparini nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club.
A scatenare l’ira del presidente del Palermo, tre episodi all’interno dell’area di rigore sampdoriana. In tutti e tre i casi, Fabbri e i suoi collaboratori hanno deciso di non concedere la massima punizione alla squadra allenata da Ballardini: “Se vogliamo classificare come errori i ben tre rigori a favore non fischiati al Palermo, questo soggetto deve andare a scuola di arbitraggio prima di tornare a provocare danni sui campi di calcio”, attacca Zamparini. “Nella mia lunga vita da Presidente mai era capitata tanta incapacità contro le mie squadre – prosegue il patron – e mai errori così clamorosi ripetuti”.
Infine, Zamparini rivolge un appello all’Aia, affinché episodi del genere possano non ripetersi: “La direzione del settore arbitrale mi auguro intervenga: tali esempi di decisioni ingiuste fanno male all’intera loro categoria. Mi chiedo poi a cosa servano gli arbitri addizionali e il quarto uomo”. Tanta amarezza, dunque, nella speranza di poter ritrovare non solamente un risultato positivo, ma anche un po’ di pace con la classe arbitrale.