Sanità, Volo verso il Civico | Stop Sirna, sì a Colletti e Laganga - Live Sicilia

Sanità, Volo verso il Civico | Stop Sirna, sì a Colletti e Laganga

Il governo ha scelto il sostituto di Migliore. I commissari saranno nominati per due mesi.

PALERMO – Alla fine, il nome “buono” per andare a guidare l’ospedale Civico di Palermo, dopo l’addio di Giovanni Migliore, sarà con molta probabilità quello di Giovanna Volo. In queste ore il governo regionale dovrebbe firmare il decreto di nomina per l’esperta burocrate. Nel frattempo scoppia il “caso” Sirna, per lui “stop” dalla Regione per motivi d’età.

Qualcosa si muove, insomma, nel caos delle nomine della Sanità. Una vicenda intricata, e complicata ulteriormente dalla recente pronuncia della Consulta che, definendo illegittima una legge “bloccanomine” dell’Ars, ha di fatto reso illegittimi gli stessi commissari nominati in quell’occasione.

Adesso, si attende la nomina dei nuovi direttori generali, ma nel frattempo ci sono un po’ di questioni da risolvere. A cominciare dallo status dei commissari in carica, di fatto “revocati” ma allo stesso tempo a un passo dalla conferma per i prossimi due mesi, in attesa, appunto, che si completi la procedura di selezione dei nuovi manager. Una condizione “allarmante” secondo alcuni sindacati che hanno chiesto al governo di “far presto”.

Nel frattempo, a complicare ulteriormente la situazione, Giovanni Migliore è andato a Bari, Michele Vullo è stato “messo alla porta” dal rettore di Messina dal quale passa l’indicazione dei vertici del Policlinico, mentre Maurizio Aricò è stato messo in “stand-by” in attesa delle nomine definitive.

E così, l’assessorato sta mettendo mano alle nomine per i mesi che verranno. Partendo da una certezza: del lotto dei nuovi commissari farà parte Roberto Colletti che lascerà quindi il vertice di Seus. Il burocrate gradito ai centristi della maggioranza di Musumeci dovrebbe andare alla guida dell’Azienda Villa Sofia-Cervello al posto di Aricò. Al posto di Vullo, invece, arriverà molto probabilmente Giuseppe Laganga: per lui un ritorno, visto che era già stato commissario della stessa azienda, fino all’arrivo di Vullo. Da quel momento Laganga ha ricoperto il ruolo di direttore amministrativo del Policlinico.

E se appare ormai non percorribile la strada che porta alla conferma di Gaetano Sirna all’Asp di Messina, a causa dell’età (ha già compiuto 65 anni), l’altro “nodo” era rappresentato dall’Arnas Civico. Lì, il governo avrebbe sciolto gli ultimi dubbi, con la scelta di Giovanna Volo, burocrate esperta, già in passato al Civico, poi con ruoli di vertice all’Asp di Enna e al Policlinico di Messina. Sarà quasi certamente quindi la manager nissena, 63 anni, a guidare la grossa azienda siciliana in vista delle nomine.

Azienda che non godrebbe di perfetta salute. Almeno stando alla denuncia delle sigle sindacali Anaao Assomed, Anpo, Cimo, Snr, Ugl Medici e Uil Medici che hanno annunciato per venerdì una conferenza stampa per illustrare “i dati che mostrano – si legge in una nota – un’Azienda in declino, ferita da quattro anni di gestione scriteriata e improntata alla politica degli annunci e al culto della personalità, da una “governance” inadeguata che non ha tenuto conto e mai compreso la complessità delle dinamiche che governano una grande Azienda, e offesa dalle ultime dichiarazioni sul presunto ruolo “leader” dell’Azienda rese dall’ex direttore generale. Verrà illustrato – prosegue la nota – il dossier presentato anche alla Commissione Regionale Sanità che chiama in causa responsabilità di controllo e vigilanza dell’Assessorato Regionale alla Sanità”.


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