Sant'Agata e la sua Catania |Il giorno del giro interno - Live Sicilia

Sant’Agata e la sua Catania |Il giorno del giro interno

LE FOTO DELLA PROCESSIONELA MESSA PONTIFICALE TUTTI GLI SCATTI  

CATANIA – È arrivato il giorno clou della festa in onore della santa patrona dei catanesi. In tarda mattinata nella Cattedrale è stata celebrata la solenne messa pontificale officiata, per l’occasione, dal Cardinale, Agostino Vallini. CLICCA QUI PER GUARDARE TUTTE LE FOTO

Le celebrazioni proseguiranno per tutta l’intera giornata fino a domani. Dopo il bagno di folla di ieri, il busto di Sant’Agata tornerà, infatti, questo pomeriggio fra i suoi devoti per la nuova processione, stavolta “dentro le mura” della città. Il “giro interno” (GUARDA LE FOTO) del fercolo prenderà il via alle ore 18,00 da piazza Duomo salendo lungo la via Etnea per giungere poi in tarda notte a Piazza Cavour. Qui la santa martire si fermerà per un altro spettacolo pirotecnico a seguito del quale il giro riprenderà ripercorrendo in senso contrario la via Etnea fino alla “chiannata i Sangiulianu”. Sarà qui che avrà luogo uno fra i momenti più suggestivi ed emozionanti della festa: in via Crociferi il fercolo con le sacre reliquie farà una sosta per i canti intonati dalle suore benedettine. La vara tornerà poi in cattedrale nella mattinata di domani per l’ultimo saluto alla Santa.

Ecco il tragitto: uscita piazza Duomo, Collegiata, piazza Stesicoro, volla Bellini, via Caronda, piazza Cavour, via San Giuliano, canto delle suore via Crociferi, rientro piazza Duomo. 

Il cardinale Vallini durante la celebrazione della santa messa pontificale

Ore 11,30. Le parole pronunciate dal cardinale Vallini, vicario generale di Sua santità, durante l’omelia:“Cari fratelli e sorelle vi saluto con affetto. Vengo come pellegrino in questa vostra bella chiesa per accogliere la testimonianza di fede della grande martire Sant’Agata e per pregare con voi perché possiate averla come modello e ispiratrice di vita”. Il cardinale ha esortato affinché l’umanità possa accogliere il messaggio di amore e di vittoria sul male di cui è portatrice la martire: “Chiediamo a Sant’Agata la grazia di saper discernere il bene dal male, e di affrontare il nostro combattimento spirituale, resistendo volutamente alle seduzioni che spesso ci conquistano e ci fanno perdere il senso vero della vita”. 

Monsignor Barbaro Scionti: “Siamo colpiti dai fatti accaduti nel centro Italia. Vogliamo stringerci al dolore dei terremotati dell’Arcidiocesi di Fermo nelle Marche porgendo loro un aiuto concreto attraverso una colletta”.  

Ore 17,00. Il fercolo è già stato posizionato al centro di piazza Duomo, di fronte la cattedrale. Ad attendere l’inizio della processione un’immensa folla di devoti che si è già riversata lungo via etnea e nella piazza.

Ore 18,00. Inizio della processione. LE FOTO

Ore 18,11. Il sindaco Enzo Bianco ha appena offerto un cero al fercolo di Sant’Agata.

Ore 21.00. Il fercolo è in piazza Stesicoro

LA CRONACA DELLA GIORNATA DEL 4 FEBBRAIO. (Di Fernando Massimo Adonia)

CATANIA – Ordine, sicurezza e ancora ordine. Ci sono i metal detector fuori la Cattedrale. Una prassi che i devoti hanno conosciuto già lo scorso anno, senza particolari fastidi. Le file ci sono, ma si snelliscono in fretta. Questo e altro per la martire catanese. Sant’Agata è nuovamente tra i devoti. Le operazione di apertura del sacello si sono svolte così come previsto dal nuovo regolamento varato dal Comitato di festeggiamenti. Fazzoletti bianchi, lacrime, preghiere. Lo spettacolo della Messa dell’Aurora si ripete uguale a se stesso e per molti l’emozione è sempre uguale. Una cattedrale colma sin dalle primissime ore della mattinata, ecco lo spettacolo che ha accolto il busto reliquiario. Tanti gli smartphone a fotografare e riprendere ogni istante dell’uscita.

Per la cronaca, la celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo metropolita Salvatore Gristina, che nell’omelia ha parlato di una donna che “ha attraversato la valle oscura della violenza subita”.

Intorno alle 7.30 l’uscita dalla Cattedrale. Prima del giro esterno, il tradizionale discorso di monsignor Barbaro Scionti e una piccola nota polemica circa la presunta esclusiva per la diretta televisiva delle celebrazioni in cattedrale: “Anche oggi c’è chi cerca di minacciare la nostra libertà”.  

Il percorso delle Sacre Reliquie: uscita piazza Duomo, Archi della Marina, piazza dei Martiri, piazza Iolanda, piazza Carlo Alberto, piazza Stesicoro, salita Cappuccini, via Plebiscito, piazza Palestro, San Cristoforo e Calata della Marina.

Ore 10.00. Il fercolo è a piazza Cutelli.

Ore 11.00. Sant’Agata è a Piazza dei Martiri.

Ore 12.00. La santa ha raggiunto piazza Giovanni XXIII, quindi la Stazione.

Ore 13.15. La precessione sta giungendo a piazza Iolanda.

Ore 14.45. Il fercolo è in via Umberto.

Ore 15.18. Il fercolo è tra via Umberto e via Grotte Bianche. Grandi manovre per arrivare a piazza del Carmelo.

Ore 17.10. La santa è a piazza Stesicoro. Grande attesa per il discorso dell’Arcivescovo.

Ore 17.55. Salita Cappuccini, ci siamo

Ore 18.30. Il fercolo è a sant’Agata la Vetere.


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