Sant'Agata. Polemiche, Candelore vs Comitato: è scontro LE FOTO - Live Sicilia

Sant’Agata. Polemiche, Candelore vs Comitato: è scontro LE FOTO

Toni decisamente alti, stamani, fuori dalla cattedrale.
LA NON FESTA
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Catania – Sant’Agata. La non festa continua. Con tanto di polemiche a cielo aperto fuori dalla Cattedrale, durante le prime ora della mattinata. Scontro, infatti, tra il Presidente del Comitato della Festa di Sant’Agata e alcuni rappresentanti del mondo delle Candelore. Una resa dei conti che arriva dopo settimane di iniziative affinché l’apparato festaiolo venisse comunque garantito, seppur in una versione ridotta e rispettosa delle misure di distanziamento anti Covid. 

I rappresentanti dei ceri del Villaggio Sant’Agata, Fabrizio Lanzafame e quello degli Ortofrutticoli, Piero Lipera, hanno incontrato (o scontrato) Mariella Gennarino in via Vittorio Emanuele, poco fuori dalla Cattedrale.

I toni sono stati sferzanti sin dalle prime battute. “Ma a lei ca’, cu c’ha puttau” esordisce Lanzafame con un leggero sorriso. “Noi una pec non la abbiamo mai ricevuta e mi sono sentita pugnalata alle spalle”, ribadisce Gennarino.

“Tutta la città sa quello che abbiamo proposto”, interviene Lipera. “Non si scrive attraverso i giornali a un Presidente di un Comitato”, ribadisce Gennarino. “È il Presidente che dovrebbe, dovrebbe, convocarci” ,incalza Lipera.

La discussione si anima e solo l’intervento di Salvo Lo Giudice, componente del Comitato per la festa di Sant’Agata, riporta sui binari del “civile consesso” la discussione.

“Da oltre un mese chiediamo di essere ricevuti, ribadendo la nostra richiesta attraverso il modo più democratico possibile, sollecitando la stampa con comunicati vari – ribadisce Lipera – e, oggi, apprendiamo che questa richiesta doveva essere inviata via Pec altrimenti sarebbe, è, irricevibile. In ogni caso abbiamo lanciato una petizione popolare che domani sarà presentata in Municipio”.

Ha continuato Lipera: “Le richieste sono di esporre il Busto Reliquiario della nostra Santa Patrona in un palco davanti alla Cattedrale, quella di esporre le Candelore davanti alle chiese che le tengono custodite e per ultimo la costituzione di un tavolo di confronto – continua Lipera – che, ribadisco, non è stato mai attuato nel mese di gennaio e lasciano perdere l’invio di un invito che esortava a indossare abiti lunghi per le donne e abiti scuri per gli uomini. Lontano anni luce dai principi cattolici. Non siamo a una serata di Galà. No!”.

Una festa, non festa, che divide diverse parti della città. Nel frattempo si attende l’arrivo del nuovo Arcivescovo. I rappresentati dei Comitati dei Ceri non hanno partecipato alle celebrazioni durante la messa dell’Aurora.

Dopo la “sera del 3” senza i tradizionali fuochi d’artificio, la festa di Sant’Agata ha avuto ufficialmente inizio stamattina con la messa dell’Aurora. Presenti in Cattedrale, oltre all’Arcivescovo Gristina, Monsignore Barbaro Scionti insieme ai rappresentanti del Clero e istituzioni etnee.

In questa occasione il Busto reliquiario della Santa Patrona è stato uscito dal Sacello che lo contiene e lì è rientrato subito dopo la fine delle celebrazioni. Transenne, percorsi diversificati per i fedeli e polemiche fuori dalla Cattedrale.


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