Santapaola, l'indagine Bulldog |Vacante resta in carcere - Live Sicilia

Santapaola, l’indagine Bulldog |Vacante resta in carcere

Il Riesame ha revocato gli obblighi minori. Confermati i gravi indizi a carico degli indagati detenuti e ai domiciliari.

Il tribunale del riesame
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CATANIA – L’apparato probatorio dell’inchiesta Bulldog regge davanti al Tribunale del Riesame. I giudici della Libertà, infatti, hanno confermato i gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati per cui il Gip aveva disposto un provvedimento cautelare. Restano quindi in carcere Roberto Vacante, Santo Patanè, Salvatore Caruso, Salvatore Di Bella e Giuseppe Massimiliano Caruso. Domiciliari per Francesco Russo, Danilo Di Maria e Pino Vacante. Revocati invece gli obblighi minori per gli altri indagati: tra questi Irene Santapaola, moglie di Roberto Vacante e figlia di Salvatore (deceduto nel 2003), fratello del capomafia Nitto.

L’inchiesta ha permesso di assestare un duro colpo direttamente alla famiglia di sangue dei Santapaola. Il personaggio chiave dell’inchiesta è infatti il marito di Irene Santapaola, Roberto Vacante. Secondo la ricostruzione degli investigatori Vacante avrebbe gestito una serie di società formalmente gestite da prestanome su cui sarebbero confluiti il denaro sporco dell’organizzazione famosa di cui farebbe parte.  Tra le contestazioni anche la nuova pratica estorsiva della riscossione crediti e anche alcuni furti “in trasferta”.

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