Scarpinato: "In via Basile poca luce e alberi non potati" - Live Sicilia

Scarpinato: “In via Basile poca luce e alberi non potati”

PALERMO
di
7 Commenti Condividi

“Alla luce dei recenti incidenti stradali, non possiamo tirarci indietro di fronte alle nostre responsabilità che sono alla base del nostro mandato”. Questo quanto dichiarato dal capogruppo di Amo Palermo in consiglio comunale, Francesco Scarpinato.

“Personalmente ho raccolto il disagio dei residenti di via Ernesto Basile dove gli alberi coprono per intero i lampioni e quindi la sera la visibilità stradale diventa pari a zero – continua il consigliere – l’amministrazione deve provvedere con immediatezza alla potatura degli alberi perchè è noto a tutti che le auto in via Basile viaggiano a velocità sostenuta e la mancanza di visibilità va a penalizzare i pedoni che attraversano”.

 


7 Commenti Condividi

Le nostre top news in tempo reale su Telegram: mafia, politica, inchieste giudiziarie e rivelazioni esclusive. Segui il nostro canale
UNISCITI


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Commenti

    Coraggio Signor Procuratore…..i Burocrati di Dio non si danno pace , ma li batteremo!

    Solidarietà agli artificieri.

    Tutti questi “Al lupo, al lupo” mi ricordano tanto il comico Beppe Braida e il suo urlo “Attentato! Attentato!”… E’ troppo chiedere un po’ di serietà e maggiore rispetto per chi ci ha lasciato davvero la pelle?

    tralasciando che si trattava di una valigia abbandonata dal barbone/punkabbestia di turno che gravitano in zona…..la domanda che sorge spontanea per chi abita in zona è: vista la densità abitativa del centro storico e la tipologia degli edifici se davvero dovesse scoppiare una bomba, la percentuale di danni collaterali sarebbe altissima. Il rischio di un vero e proprio macello fra gente per strada e gente nei palazzi è davvero fuori dai canoni….qualcosa che assomiglierebbe agli attentati a kabul/baghdad/islamabad dove si legge di centinaia di morti…….ma com’è possibile che si permette, visto il presunto rischio, al dott. Scarpinato di stare nella sua bella casetta nei pressi di piazza borsa e non si valuta l’interesse generale e la tutela della sicurezza pubblica? Il tutto senza commentare il divieto anti bomba in mezza piazza soltanto che già la dice lunga?………..onestamente vedo due risposte. La prima dice che non esiste coordinamento ne reale risk assessment. Se ci fosse davvero questo rischio, prefetto, questore e sindaco dovrebbero decidere di concerto che non è gestibile la sicurezza di un magistrato tanto esposto in un area urbana di quel tipo…..la seconda dice che non c’è nessun rischio effettivo e si tratta di propaganda.

    “A seconda c’hai detto”, direbbe Quelo.

    Personalmente propendo per la seconda ipotesi…

    IL BRACCIALETTO AL POLSO…

    L’eleganza vera e l’antropologia avrebbero molto da eccepire.

    attaccare un uomo che mette a repentaglio la propria vita perche indossa un braccialetto è VILE…qui l’antropologia si che avrebbe da eccepire

    Vergogna…sono propaganda anche le intidimidazioni che vengono da dentro la procura (vedi le lettere recapitate sulla sua scrivania)?

    Questo è lo stesso atteggiamento che hanno subito Falcone e Borsellino…

    Tu sarai uno di quelli che dicevano che falcone l’attentato dell addaura se le precostituito da solo vero?!

    @senzafiltro
    Io sono uno di quelli che hanno mollato Orlando anche per questa infamia.
    Metta il filtro.

    Oliveri di Villabate?

    La sua finta solidarieta agli artificieri nasconde il discredito verso un servitore dello stato

    consiglierei al sig. Alfio di leggere la definizione di utile idiota sul vocabolario…..

    dai vostri commenti cari signori viene fuori il motivo per cui la sicilia è una regione senza futuro.

    certamente caro amico…..il futuro lo costruiamo con l’assenza di spirito critico…..andate a dare lezioni di morale ai vostri amici…..ripeto che a fare gli utili idioti ci guadagnano altri…non certo questa regione…..ma per cortesia..

    L’avv. Michele Costa – figlio del procuratore ucciso nel 1980 Gaetano Costa – ha detto l’8 Agosto, in occasione della commemorazione dell’omicidio del padre:
    “La mafia ha vinto perché è riuscita a togliere di mezzo quel nemico che fu mio padre ed a farlo quasi dimenticare.
    Oggi vengono sbandierate le minacce di morte della mafia, ma guardate che la mafia non ha mai minacciato nessuno, ha agito.”

    LA MAFIA NON MINACCIA, AGISCE.

    E, BASTA.

    vincenzo, il tuo commento scritto così non significa nulla, esprimiti meglio.

    Ah si??? ma dici vero??…e allora tutti i portoni dei negozianti bruciati, le auto dei sindaci bruciate, le teste di animali mozzate, le pallottole sottocasa chi li mette il vicino di casa???

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *