13.05 Si è appena concluso l’intervento del segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano. Ecco, in sintesi, i temi trattati dal nuovo leader del partito di maggioranza.
Lampedusa. “L’isola non è il confine dell’Italia, ma dell’Europa. E l’Europa deve farsi carico del problema”.
Legge elettorale. “Cambieremo la legge elettorale, ne ho già parlato con Silvio Berlusconi. Dai calati dall’alto dobbiamo passare agli spinti dal basso”.
I capisaldi del partito. “Vita: siamo convinti che qualcuno la dà, qualcuno la toglie e non è certo il Parlamento. Famiglia: fatta da uomo e donna, che ambiscono ad avere figli. Libertà: che è un bene primario”.
Intercettazioni. “Se intercettassero tutti gli italiani 24 ore su 24 certamente emergerebbero più reati ma gli italiani sarebbero meno liberi”.
Amministrative in Sicilia. Alfano ha confermato la volontà di utilizzare lo strumento delle “consultazioni dal basso”. Non ha parlato esplicitamente di primarie, ma evidentemente lo strumento sarà quello.
Caos nella maggioranza alla Regione. “Sono cose che succedono quando si decide di tradire il voto popolare. Le conseguenze sono lo stallo e l’impossibilità di governare”.
Sull’invito di Scalia e altri ad aprire all’Mpa, Alfano ha infine precisato: “Si riferivano alla base del partito, non alla dirigenza che ha tradito la volontà dei suoi elettori”.
12.33 L’ex coordinatore di Fli Pippo Scalia, intervenuto al meeting “Generazione 30” ha detto: “Mi risulta personalmente che buona parte dell’Mpa attenda un segnale dal centrodestra siciliano. Si tratta di un mondo – quello del terzo polo – che oggi è sbandato ma so per certo che attende una chiamata da noi. Il centrodestra in Sicilia non è solo il Pdl ma anche l’Udc e l’Mpa. Coltivo un sogno: costruire una coalizione in grado di replicare il 61 a 0 e che abbia la capacità di riaggregare tutto il mondo alternativo al centrosinistra”.
12.10 Giuseppe Castiglione, co-coordinatore regionale del Pdl, dice a proposito dell’ipotesi di alleanza con l’Udc: “Quando si entrerà nel merito delle scelte strategiche, sarà difficile immaginare un’alleanza che vada da Sel a Casini. Nel programma a cui stiamo lavorando sono forti i temi della famiglia e della solidarietà che ci avvicinano molto ai moderati”. Su Lombardo, Castiglione aggiunge: “Lombardo ha fatto uscire la Sicilia da tutti i tavoli che contano. Non è presente da nessuna parte, ad esempio si discute del federalismo e lui non c’è mai. Oggi la Sicilia, regione strategica nel Mediterraneo, non esiste, l’ha fatta uscire da tutti i tavoli”. Sulla sanità, il coordinatore ha commentato: “Potrei sembrare di parte come lo è Lombardo. Chiederei di esprimersi solo ai cittadini e agli operatori della sanità”. E a proposito di governo, secondo Castiglione: “Oggi la maggioranza all’Ars nn c’è più”. Primarie e scelta dei candidati, infine: Castiglione ha confermato l’intenzione di sperimentare lo strumento delle primarie sia per la scelta del candidato sindaco, che per il candidato governatore.
11.55 Innocenzo Leontini, capogruppo del Pdl all’Ars, sulla mozione di censura a Massimo Russo: “Il governo ha preannunciato che non sarà in Aula. A quanto pare Lombardo avrebbe chiesto anche a Massimo Russo di non essere presente. Questo potrebbe essere un nuovo ostacolo alla discussione della mozione. Si tratta di una fuga a tutti gli effetti, anche perché una mozione può stare all’ordine del giorno per tre volte consecutive, quindi a questo punto ne andrebbe ripresentata una nuova”.
11.50 Secondo l’eurodeputato, Salvatore Iacolino, nel Pdl si sta lavorando “alla creazione di una grande casa dei moderati, nella quale entrino partiti i alleati con noi in Europa. Tra questi l’Udc, che però in Sicilia è alleato con Lombardo. La vicenda di Massimo Russo è emblematica, perché dimostra gli scricchiolii evidenti di una maggioranza che sostiene un governo di presunti tecnici, in realtà formato da politici a tutti gli effetti. Il dialogo politico? Sarebbe possibile con Udc e Fli, ma non con Lombardo che si è dimostrato incoerente”.
11.44 Il deputato regionale Salvino Caputo interviene sul dibattito politico regionale a margene dell’inizio del meeting e conferma martedì si voterà la mozione di censura a Massimo Russo. “Escludo – ha dichiarato – che la mozione possa essere trasformata in ordine del giorno. La voteremo così com’è”. Sull’annunciata assenza del governatore Lombardo in Aula, Caputo aggiunge: “Per noi non cambia molto. Conosciamo la sua posizione e ci aspettiamo le sue dimissioni nel caso in cui passasse la mozione di censura all’assessore alla Sanità”.
11.38 E’ arrivato a Sciacca Angelino Alfano. Il segretario nazionale del Pdl, accolto dagli applausi, non ha rilasciato dichiarazioni ed è andato direttamente a sedersi in prima fila.
11.34 Francesco Scoma, deputato regionale ed ex vice di Cammarata, rilancia il tema delle primarie nel Pdl: “Io sindaco? – dice a Live Sicilia – Io ci credo. Ma è necessario pensare alle primarie del Pdl, che coinvolgerebbero la gente nella scelta del candidato e consentirebbero un’investitura dal basso”. Cosa ne penso della candidatura di Lagalla? Credo si sia fatto fuori da solo con quell’intervista, nella quale poteva risparmiarsi qualche battuta”.
Sembra quasi certa ormai l’assenza di Pierferdinando Casini, leader dell’Udc, prevista al primo meeting di “Generazione 30”, il movimento dei giovani amministratori del Pdl. Si attende ancora qualche minuto prima dell’inizio della convention, mentre sono già presenti i coordinatori regionali Giuseppe Castiglione e Domenico Nania, i deputati regionali Salvino Caputo, Francesco Scoma, Salvo Pogliese, e l’eurodeputato Salvatore Iacolino. Grande attesa tra le file per l’intervento del segretario nazionale, Angelino Alfano, oggi alla sua prima uscita pubblica in Sicilia.