Scicli, Verdi e Legambiente |contro l'impianto per i rifiuti - Live Sicilia

Scicli, Verdi e Legambiente |contro l’impianto per i rifiuti

La protesta degli ambientalisti.

Ambiente
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PALERMO – “La federazione nazionale dei Verdi e i Verdi siciliani aderiscono alla manifestazione promossa dai comitati civici, dalle associazioni ambientaliste e dall’intera cittadinanza di. Scicli per bloccare la realizzazione della mega piattaforma di” trattamento dei rifiuti” . La Sicilia, il territorio e tutti i cittadini hanno pagato e pagano a caro prezzo la miope politica dell’amministrazione regionale pronta a rispondere all’interesse dei faccendieri che vedono l’ isola come un territorio di conquista. È ora di dire basta. Non si possono autorizzare impianti superando i vincoli degli organi preposti alle attività di controllo e di vigilanza. Non possono essere autorizzate senza che la stessa amministrazione comunale in rappresentanza dei cittadini intervenga con il dovuto parete. Il territorio di. Scicli è un bene naturalistico e monumentale riconosciuto a livello mondiale. Va promossa la sua valorizzazione per quello che rappresenta nella storia e nella cultura a tutela della memoria dell’ umanità intera”. Lo dichiarano Marco Boato, dell’Esecutivo nazionale dei Verdi e Carmelo Sardegna. portavoce regionale Verdi Sicilia.

Interviene anche Legambiente: “La città palcoscenico delle avventure del Commissario Montalbano si trova a dover ospitare a due km dal centro cittadino, un impianto di trattamento di rifiuti liquidi pericolosi da 200.000 tonnellate l’anno, destinato a trattare principalmente i rifiuti provenienti dalle trivellazioni di petrolio in provincia di Ragusa”, si legge in un comunicato degli ambientalisti.

“La Regione Siciliana ha rilasciato l’autorizzazione integrata ambientale in palese illegittimità – afferma Gianfranco Zanna, presidente regionale Legambiente – non solo manca il parere della soprintendenza ai beni culturali di Ragusa, indispensabile per un impianto di questa dimensione e natura, a maggior ragione se collocato in un’area Unesco, ma anche quella più importante dell’ARPA, che con una nota alla Regione ha negato di aver rilasciato il parere per il rilascio dell’AIA. Il territorio di Scicli è uno dei pochi in Sicilia che è riuscito a trovare una sua via autonoma di sviluppo locale sostenibile basato sul turismo culturale attraverso la conservazione e valorizzazione del suo centro storico e grazie alla presenza della scuola pittorica più importante d’Italia”.

Per difendere i risultati raggiunti finora dalla città, insieme a numerose associazioni di Scicli, Legambiente ha deciso di presentare ricorso al Tar Sicilia per l’annullamento del decreto di AIA.


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