Sciopero dei dirigenti regionali | Tensione tra governo e autonomi - Live Sicilia

Sciopero dei dirigenti regionali | Tensione tra governo e autonomi

I confederali (Cgil, Cisl e Uil) non hanno aderito alla manifestazione di protesta.

PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO
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PALERMO – Alcuni dirigenti regionali hanno scioperato oggi in Sicilia nel corso di una manifestazione organizzata da Sadirs, Dirsi, Cobas-Codir, Ugl, Siad-Udirs. Secondo gli autonomi, “alla protesta – è scritto in una nota – ha aderito almeno un dirigente su due ma sono in corso le verifiche”. Fulvio Pantano, alla guida del Sadirs, ha detto: “A Palazzo d’Orleans non hanno voluto ricevere la nostra delegazione. Questo governo lancia brutti segnali per la democrazia. Non è mai successo che le rappresentanze sindacali riconosciute non venissero neanche ascoltate e ricevute”. I sindacati che hanno organizzato la manifestazione si riuniranno per valutare le azioni da intraprendere.

“Il basso numero di adesioni dimostra che lo sciopero di oggi dei dirigenti regionali è stata una scelta sbagliata – afferma Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia -. Resta, quindi, il problema di una categoria che rivendica il rinnovo del contratto, bloccato da circa 14 anni. Adesso deve continuare la trattativa avviata con l’Agenzia per la contrattazione del pubblico impiego. Una riforma, come sostiene da tempo questo sindacato, è necessaria. Serve recuperare efficienza e regolare i criteri di assegnazione degli incarichi. La Uil Fpl Sicilia – conclude – è pronta a proseguire con il confronto”.

Nemmeno la Cisl Fp Sicilia ha aderito allo sciopero di oggi “perché – ha scritto sulla propria pagina Facebook – è impegnata nel negoziato per il rinnovo contrattuale e nel corso delle assemblee che sta svolgendo in tutta la Sicilia ha ricevuto l’apprezzamento di iscritti e simpatizzanti per il lavoro fin qui svolto. Auspichiamo ovviamente che il negoziato possa avere una accelerazione ma ci rendiamo anche conto della limitata consistenza delle risorse umane attualmente a disposizione dell’Aran Sicilia, impegnate in questi giorni anche nel fornire le risposte alle osservazioni della Corte dei Conti sulla ipotesi di contratto regionale del comparto 2016-2018″.

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