Scontro tra carristi e sindaco | Il Carnevale è a rischio - Live Sicilia

Scontro tra carristi e sindaco | Il Carnevale è a rischio

I carristi della cartapesta acese lamentano il mancato pagamento delle spettanze relative alla scorsa edizione: quella del Carnevale estivo. "Se non ci pagano entro una settimana, non potremo completare i carri da far sfilare il mese prossimo", dicono. Per il sindaco Garozzo si tratta di un atteggiamento "pretestuoso ed ingeneroso".

ACIREALE. Un ultimatum che rischia di far saltare il debutto del “piu bel carnevale di Sicilia” quello dei carristi della cartapesta acese che, hanno reso noto il loro stato di criticità economica, a causa della mancata corresponsione a saldo delle spettanze relative alla scorsa edizione del Carnevale estivo. I carristi chiedono l’immediata corresponsione delle somme oltre alla formale contrattualizzazione dei cantieri. “L’introito delle somme – scrivono i carristi – risulta di vitale importanza, perché destinate al pagamento dei fornitori per le spese fin qui sostenute se l’erogazione non avverrà entro una settimana, ci si verrà a trovare nell’impossibilità oggettiva di portare a termine nei tempi previsti il lavoro con conseguenti ripercussioni sulla loro puntuale partecipazione per le date programmate di inizio manifestazione”.

Definendolo un “attacco a sorpresa”, il sindaco e presidente della Fondazione, Nino Garozzo – parla di atteggiamento “pretestuoso e ingeneroso”. “E’ risaputo che le poche risorse disponibili per gli investimenti sul turismo, vengono investite quasi esclusivamente a favore dei cantieri e, in particolare, per quelli della cartapesta. E’ grazie all’efficienza della Fondazione e alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale e del Consiglio Comunale che il Carnevale 2013 potrà svolgersi ad Acireale quando, invece, in altre città siciliane e del resto d’Italia scompare”. “Rispettiamo il lavoro di tutti, ma non accettiamo i toni e le dichiarazioni che, ad essere generosi, sono infondate a meno di pensare a finalità diverse”. “Infatti, in primo luogo la contrattualizzazione non è stata ancora formalizzata esclusivamente perché i cantieri ad oggi, sebbene ne siano a conoscenza oltre che sollecitati con nota ufficiale da tempo, non hanno prodotto la completa documentazione che avrebbero dovuto esibire. Li sollecitiamo ancora una volta perché lo facciano con celerità! In secondo luogo, avendo già saldato in tutto le spettanze del Carnevale 2012, nessuno ha mai promesso che sarebbe stato pagato entro i primi giorni di gennaio quanto pattuito per l’estate 2012, tra l’altro da corrispondersi dietro fatture ancora oggi non presentate. Invece, anche se si tratta di una risorsa insufficiente, ci eravamo impegnati a versare alla Fondazione Carnevale le somme della sponsorizzazione (nelle disponibilità del sindaco) nella assenza dei trasferimenti da parte degli altri enti, e così abbiamo fatto. Ma è ben noto a tutti che la tesoreria rimane chiusa sino al 15 gennaio. Con l’occasione – conclude Garozzo – comunico che l’eventuale indisponibilità di uno o più artigiani a realizzare il carro infiorato selezionato dalla Commissione, non sarà sostituito con altre opere, neppure attraverso il sistema del ripescaggio. Pertanto, i carri in concorso rimangono quelli scelti dalla Commissione ed, eventuali rinunce, non daranno seguito a sostituzioni”.


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