Rapinavano banche, poste e market | Scattano le manette per 3 giovani - Live Sicilia

Rapinavano banche, poste e market | Scattano le manette per 3 giovani

Operazione dei carabinieri e della polizia. Gli arrestati sono ritenuti responsabili di dieci assalti ai danni di banche, uffici postali, supermarket e gioiellerie del palermitano. In manette Alessio D'Agostino, Marco Giuseppe Alfano e Marco Cucina. Un quarto ragazzo, Antonino Randazzo, è ricercato. I quattro sono stati traditi dalle loro immagini pubblicate su Facebook e messe a confronto con quelle riprese dalle telecamere di videosorveglianza.

Marco Cucina, Marco Giuseppe Alfano e Alessio D'Agostino

PALERMO –  Dieci rapine in cinque mesi, messe a segno a Palermo e provincia, tra marzo e luglio 2012. Facevano irruzione a viso scoperto in banche, uffici postali, gioiellerie e supermercati. Non erano armati, ma minacciosi. A tal punto da riuscire a razziare 50 mila euro.

I carabinieri di Bagheria e gli agenti della sezione Antirapina squadra mobile di Palermo hanno arrestato tre giovani: Alessio D’Agostino, 20 anni, Marco Giuseppe Alfano, di 23, e Marco Cucina, 19 anni. Un quarto presunto rapinatore seriale, Antonino Randazzo, 20 anni, è ancora ricercato. I carabinieri che sono andati a notificargli un’ordinanza di custodia cautelare non lo hanno trovato in casa. I quattro sono stati traditi dalle loro immagini pubblicate su Facebook e messe a confronto con quelle riprese dalle telecamere di videosorveglianza.

Gli investigatori lo definiscono un “gruppo di ragazzi con poca voglia di lavorare che aveva trovato il sistema per guadagnare soldi facili”. Un sistema redditizio che, però, alla fine, gli è costato il carcere. Il modus operandi era ripetitivo: uno dei banditi scavalcava il bancone e intimava al dipendente di consegnare il contante in cassa. A volte volavano spintoni e pugni. Nel frattempo gli altri complici controllavano la situazione, mantenendo aperta la porta automatizzata. È capitato che al colpo partecipasse anche un minorenne, ora denunciato a piede libero.

Le indagini di carabinieri e poliziotti hanno chiuso il cerchio attorno ai quattro giovani ora raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal giudice per le indagini preliminari Giovanni Francolini su richiesta dei pubblici ministeri Amelia Luise e Luca Battinieri.

Agli indagati vengono contestati dieci assalti. Eccoli: ufficio postale Agenzia 14, via Ferrari Orsi, Palermo; Credem, via Marchese di Villabianca, Palermo: Unicredit di piazza Macchiarella, Ficarazzi (la banca è stata rapinata due volte), supermercato Conad di via Ugo La Malfa, Ficarazzi; Gioielleria Toscano, via Roma, Bolognetta; Intesa San Paolo in piazza Unità d’Italia, Palermo;: Unicredit di via Libertà, Palermo; Agenzie Monte dei Paschi di Siena ad Aspra e in via Marchese di Villabianca a Palermo.


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