PALERMO – Qualcuno era davanti alla tomba del proprio caro, qualcun altro stava andando via dopo una preghiera. All’improvviso le urla, un breve inseguimento e l’arrivo della polizia hanno attirato l’attenzione anche dei fiorai che si trovano nei pressi del viale principale. Scenario della vicenda, il cimitero di Sant’Orsola, che stamattina si è trasformato nel disperato rifugio per due innamorati sulla quarantina che sarebbero stati inseguiti dal marito della donna.
Alla base di ciò che sarebbe poi sfociata in un’aggressione fisica nei confronti dell’attuale compagno, ci sarebbero le fasi di una separazione molto turbolenta. La fine di un matrimonio ormai agli sgoccioli non accettata dall’uomo che avrebbe scoperto soltanto nell’ultimo periodo la nuova relazione dell’ex moglie. Chi stamattina si trovava tra i viale del camposanto racconta di avere sentito qualcuno che urlava e, all’improvviso, di aver visto un uomo che correva verso l’uscita: a farlo andare in escandescenza, quella relazione di cui era stato finora tenuto all’oscuro.
In base a quanto ricostruito dalla polizia, la donna si è presentata stamattina all’ospedale Civico, dove il marito era ricoverato per avere assunto dei farmaci: voleva farla finita. Al nosocomio si sarebbe però presentata con il nuovo fidanzato, proprio per annunciare all’uomo il suo nuovo percorso di vita. La reazione del marito non è però stata delle migliori. Si è strappato le flebo dai polsi, si è alzato e ancora in pigiama ha cominciato ad urlare. La coppia è si è data alla fuga, fino a giungere in strada e poi nei viali di Sant’Orsola, ma erano ancora nel mirino dell’uomo che ormai aveva lasciato l’ospedale e intanto li aveva raggiunti: ha sferrato schiaffi e pugni al fidanzato della donna, poi si sarebbe allontanato.
I due hanno quindi cercato di scappare, di fare perdere le proprie tracce nascondendosi nei pressi della camera mortuaria, da dove hanno chiesto aiuto. I poliziotti li hanno trovati sotto choc. Dopo avere raccontato quello che era successo e aver rifiutato le cure dei sanitari del 118, hanno sporto denuncia.