Scossa di terremoto nell'acese |Piano D'Api, crollato un cornicione - Live Sicilia

Scossa di terremoto nell’acese |Piano D’Api, crollato un cornicione

I lavori di messa in sicurezza alla Chiesa

Rilevati danni anche in un'abitazione di Acireale. Sul posto Protezione civile e Vigili del Fuoco.

 

ACIREALE – Panico e paura oggi pomeriggio nell’acese. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata dai sismografi dell’Ingv alle 18.33. L’epicentro è stato localizzato in località Lavinaio-Monterosso, fra i comuni di Acireale, Aci Sant’Antonio e Zafferana Etnea.

Crollato il cornicione della chiesa Santa Maria della Misericordia a Piano D’api, frazione di Acireale. E’ crollata una parte della base della croce in cima alla chiesa  e, inoltre, grossi danni sono stati rilevati ad un’abitazione di via Cordovado. Sul posto l’assessore ai Lavori Pubblici Nando Ardita, la Protezione civile e i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza gli edifici. Non sarebbero invece stati rilevati danni a persone.

Il terremoto ha spaventato i cittadini di Acireale. Molte le persone che per paura sono scese in strada: non sono mancate le scene di panico tra le vie della città dei cento campanili. “Un grande boato e poi attimi di panico, – racconta una ragazza a LiveSicilia –  sono rimasta paralizzata non sapevo se stare ferma o correre in strada. In queste zone siamo abituati alle scosse ma questa volta ho avuto paura, una scossa così forte non si avvertiva da tempo ad Acireale”. “Una scossa impressionante, – è il racconto di un altro acese –  era come se le vibrazioni fossero all’interno delle mura, ho avuto come l’impressione che la casa ondeggiasse, per fortuna non è durato molto. Breve, ma davvero preoccupante”.

E come è ormai consuetudine le proprie paure sono state affidate ai social.  “Io questa notte a casa con ci dormo, mi monto la tenda in giardino” promette qualcuno. E poi non mancano le descrizioni. “Un colpo secco, – scrive una ragazza – c’è stato un movimento sussultorio”. “Al settimo piano si è ballato” – commenta un signore.

I comuni interessati dall’evento sono stati Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Acireale, Aci Sant’Antonio, Gravina di Catania, Mascalucia, Milo, Nicolosi, Pedara, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, Sant’Agata li Battiati, Santa Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande, Zafferana Etnea. L’epicentro è stato localizzato in località Lavinaio-Monterosso, fra i comuni di Acireale, Aci Sant’Antonio e Zafferana Etnea. Per quanto riguarda i paesi pedemontani non sono arrivate segnalazioni di danni a cose o a persone.

 

 


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