Terremoto, 5 scosse a Palermo: attimi di paura, i dati Ingv

Terremoto, 5 scosse a Palermo: attimi di paura, i dati Ingv

Epicentro nel mare di fronte alle Madonie

PALERMO – Cinque scosse di terremoto in sette ore e la paura che sbarca nel Palermitano, e precisamente nella zona delle Madonie. Uno sciame sismico iniziato in realtà nella serata di ieri, con una prima scossa magnitudo 2.7 alle 19.14 nel mare di fronte a Cefalù, poi all’alba di oggi la terra ha tremato in maniera decisamente più forte.

Ore 6:14, inizia la paura

Erano le 6:14 quando a sei chilometri di profondità ha avuto origine la scossa più forte: magnitudo 4.3, avvertita nelle province di Palermo e Messina: Lascari, Capofelice di Roccella, Cefalù e Gratteri i comuni più vicini all’epicentro. Ma segnalazioni sono arrivate anche da Isnello, Pollina e Castelbuono, e dai paesi vicini come Tusa sul versante orientale e Termini Imerese su quello occidentale. A seguire altre due scosse, sempre nello stesso punto, la costa settentrionale della Sicilia: in questo caso i sismografi Ingv registrano magnitudo 2 (alle 6:23) e 2.2 (alle 6:39). L’epicentro dell’evento sismico anche questa volta fortunatamente in mare aperto e non ci saranno conseguenze fisiche.

Cefalù, paura tra i turisti

A Cefalù attimi di paura per molti turisti che si sono riversati nelle hall delle strutture alberghiere. Tutti sono poi rientrati tranquillamente nelle camere. “In camera da letto ho sentito l’armadio ballare”, dice il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, che dopo alcune telefonate di controllo si è rassicurato. La scossa è stata percepita nella sua intensità soprattutto a Campofelice di Roccella, Lascari e Gratteri.

Verifiche sulle Madonie

Nel frattempo la sala operativa dei vigili del fuoco veniva sommersa di telefonate con richieste di informazioni. Tanta paura ma nessuna segnalazione di danni nei circa 25 comuni della zona orientale della provincia di Palermo. Centinaia anche le segnalazioni e le testimonianze su twitter dopo il post pubblicato dall’Ingv con la notizia del terremoto. Sia la Protezione civile che i vigili del fuoco hanno portato a termine delle ricognizioni nei comuni delle Madonie più vicini all’epicentro.

Ore 12:19, torna la paura

In tarda mattinata altre due scosse che hanno portato a cinque il numero complessivo di oggi: 2.4 e 3.6 le magnitudo per due nuovi frangenti di paura verificati alle 12:19 e alle 13:16. La prima scossa ha avuto origine a una profondità di due chilometri, la seconda a undici.
CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI