Scuole, M5s contro il Comune| Arcuri: "Neanche leggono le mail" - Live Sicilia

Scuole, M5s contro il Comune| Arcuri: “Neanche leggono le mail”

Botta e risposta tra i grillini e l'amministrazione Orlando.

PALERMO – Dopo i ponti, tocca alle scuole: lo scontro tra il Movimento 5 stelle e l’amministrazione Orlando continua a colpi di comunicati stampa e repliche piccate. Se qualche giorno fa era stata la volta del Ponte Oreto e del Ponte Corleone, giudicati a rischio dai grillini e sicuri per il sindaco, che non ha mancato di parlare di “sciacallaggio”, oggi è la volta della sicurezza degli edifici scolastici con l’assessore Arcuri che punta il dito contro i pentastellati che non leggerebbero neanche le e-mail degli uffici.

“La sicurezza a Palermo viene sottovalutata dall’Amministrazione comunale non solo per ponti e viadotti, ma anche per le scuole – hanno attaccato i consiglieri Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo – Basta leggere i numeri contenuti nelle graduatorie pubblicate a giugno dalla Regione per il bando sulla Valutazione indagine rischio sismico degli edifici scolastici. Delle 966 istanze ammesse in Sicilia per oltre 21 milioni di euro, non ve ne è neanche una del Comune di Palermo. Il capoluogo siciliano, infatti, compare solo come Città Metropolitana, con appena due istanze ammesse riferite a istituti superiori, a fronte di circa 230 plessi scolastici, compresi i nidi d’infanzia, di cui è proprietario e responsabile il Comune di Palermo. Il Comune non risulta neanche nell’altra graduatoria, quella delle 143 istanze non ammesse. Ciò dimostra che Palermo non ha presentato alcuna istanza per questi fondi”.

“A Palermo però l’irresponsabile sindaco Orlando – continuano i portavoce M5S – dopo aver sottovalutato il problema dei viadotti, che si trovano tuttora in uno stato preoccupante, descrive come superato il problema dell’edilizia scolastica palermitana sulla base di alcuni finanziamenti, soltanto richiesti e non ancora ottenuti, rivolti ad appena 25 scuole, ovvero a poco più del 10% delle strutture totali, come se la ricerca e la richiesta di fondi fosse in qualche modo garanzia di sicurezza per i nostri bambini”.

Ma per il Comune non c’è alcun allarme. “Avrei potuto ricordare i 35 milioni di euro spesi dal 2012 ad oggi in oltre 400 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole – dice in una nota Arcuri – ma ancora una volta non posso che registrare che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle non legge la posta elettronica, né il sito internet del Comune. O che fa finta di non leggerli. Il loro comunicato odierno può essere stato generato solo dal fatto che non leggono la posta elettronica che i miei uffici gli hanno inviato, in particolare la nota del 16 luglio scorso sullo stesso argomento, oppure dalla mancata lettura dei comunicati stampa diffusi dal Comune proprio sul tema della progettazione di interventi per la sicurezza delle scuole”. Il riferimento è alla lista dei progetti presentati dal Comune e validati dalla Regione e che, adesso, dovranno essere finanziati dal Miur: 25 interventi per 93 milioni di euro. Inoltre, fanno notare da Palazzo delle Aquile, il bando regionale si riferisce alle verifiche tecniche che precedono gli interventi, mentre con la graduatoria del Miur si è già alla fase dei cantieri. “A questo punto, come si diceva una volta, delle due l’una: o ci sono o ci fanno – conclude Arcuri – Tutto pur di nascondere e far dimenticare la vergogna delle parole del proprio partito sul ponte Morandi di Genova in materia di sicurezza”.

“L’inizio del nuovo anno scolastico ripropone, ancora una volta, il tema della pericolosità di gran parte delle scuole, moltissime purtroppo prive di ogni benché minima misura di sicurezza sia antisismica che di staticità – dice Sabrina Figuccia – Ho chiesto quindi all’assessorato comunale alla Pubblica Istruzione un elenco dettagliato delle scuole palermitane che non hanno i requisiti di sicurezza. Anche alla luce delle recenti dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, secondo il quale la gran parte delle scuole italiane non sono messe in sicurezza, stamattina ho chiesto al sindaco Orlando lo stato di salute delle nostre scuole, affinchè con la riapertura delle aule, gli studenti palermitani non corrano il rischio di finire sotto qualche tetto crollato”.

 


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