Una dichiarazione che va interpretata, letta, analizzata quella di Javier Pastore ai microfoni di Sky dopo Argentina-Costa Rica (per la cronaca, vittoria per 3-0 degli argentini con il rosanero in campo dal 34′ della ripresa). “Se me ne vado dal Palermo e vado in una squadra più grande del Palermo sono contento per il presidente Zamparini. So che lui parla con il mio procuratore, ma io non so niente, sono tranquillo qui. Da due anni gioco in Italia e mi trovo benissimo, quindi se andassi via da Palermo mi piacerebbe rimanere in Italia. Con Sabatini ho parlato prima di venire qui. E’ una grande persona”. Insomma se Pastore andasse al Real Madrid o al Chelsea, sarebbe contento principalmente per Zamparini e non per se stesso. Fatto sta comunque che quel “se me ne vado” tiene ancora acceso il lumicino di speranze dei tifosi rosanero.
La partita adesso si giocherà sul tavolo di Zamparini e Simonian: a breve dovrebbe uscire fuori il club in pole per il calciatore argentino: Inter, Chelsea, Real Madrid, Malaga; quattro potenze d’Europa per uno dei giocatori più promettenti degli ultimi anni, l’Inter metterebbe sul piatto della bilancia, oltre a un sostanzioso conguaglio economico, anche delle contropartite tecniche, si parla del prestito di Alvarez e la comproprietà di Coutinho. L’incontro, intanto, tra Zamparini e Sirigu non ha spostato di un millimetro la posizione tra le parti: tra il Palermo e il portiere resta ampia la distanza sull’accordo per il rinnovo del contratto. Già la scorsa settimana Sirigu non aveva accettato la prima bozza d’accordo propostagli dalla società rosanero, così la recente visita del presidente Maurizio Zamparini nel ritiro di Malles è servita anche, o soprattutto, per un nuovo faccia a faccia tra presidente e portiere. Il presidente ha voluto guardare negli occhi il proprio portiere per capire da vicino quali margini ci sono per raggiungere al più presto una fumata bianca: “Sirigu e il presidente hanno parlato oltre un’ora ma non hanno raggiunto alcun accordo per l’adeguamento e il prolungamento dell’ingaggio del calciatore — ha ammesso Carlo Pallavicino, agente di Sirigu —. La situazione resta in fase di stallo, ma questo non significa che Salvatore lasci il Palermo, anche perché il contratto non ha una scadenza immediata (2014, ndr)”.
Matteo Darmian è un giocatore del Torino, ha infatti lasciato il ritiro dei rosa. Così anche Glik che è già in ritiro con i granata. Oggi intanto per i rosanero doppia seduta d’allenamento a Malles. Alle ore 16 invece i neo acquisti Simon e Gonzalez saranno presentati alla stampa.
“Pastore via per 45 milioni”
Scende, ma non sensibilmente, la quotazione di Javier Pastore fissata dal presidente Maurizio Zamparini, in procinto di cedere il campioncino argentino. Da 50 milioni, si è passati a 45. “Il prezzo è di 45 milioni – ha ribadito Zamparini a Sky sport 24 – Ci sono anche club italiani su di lui”.
