Campobello di Mazara, sequestrato stabilimento per la lavorazione di olive

Sequestrato stabilimento per la lavorazione di olive nel Trapanese

Sequestrati 140 fusti per 19 tonnellate di peso complessivo
CAMPOBELLO DI MAZARA
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CAMPOBELLO DI MAZARA – Uno stabilimento specializzato nella lavorazione delle olive in salamoia di Campobello di Mazara è stato posto sotto sequestro da parte dei carabinieri del Nas, Nucleo anti sofisticazione. Il controllo è stato effettuato insieme ai colleghi della locale stazione. Lo stabilimento è risultato abusivo.

I carabinieri hanno proceduto all’ispezione igienico-sanitaria dell’azienda e hanno constatato come la produzione, sorpresa in piena attività dai militari, avvenisse nell’assenza delle previste procedure di autocontrollo aziendale e senza la registrazione sanitaria necessaria per il deposito degli alimenti.

Sono stati così sequestrati 140 fusti di olive in salamoia dal peso complessivo di circa 19 tonnellate e pronti per essere smerciati. Hanno quindi contestato al titolare dell’impianto la sanzione pecuniaria di 5.000 euro mentre i tecnici della prevenzione dell’Asp di Trapani, aderendo alla richiesta dei carabinieri, hanno disposto il fermo dell’attività.


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