Sequestro di ecstasy e ketamina |Due universitari in manette - Live Sicilia

Sequestro di ecstasy e ketamina |Due universitari in manette

Un ragazzo e una ragazza di 22 anni sono finiti nei guai durante un controllo della polizia.

stupefacenti
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CATANIA – Due studenti universitari arrestati per droga dalla polizia. Ieri pomeriggio gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato Maria Andrea Bonavoglia, 22 anni, e Gabriele Calabrese, 22 anni, per detenzione ai fini di spaccio. Alle 15.40 il personale di una volante, in via Vittorio Emanuele ha controllato un’autovettura con dei giovani a bordo. Calabrese durante i controlli è sceso dall’auto tentando di disfarsi di qualcosa. I poliziotti hanno scoperto che si trattava di 4 bustine termosaldate e di un involucro che contenevano stupefacente del tipo “Mdma-Ecstasy” e “Ketamina”, per un peso complessivo di 1,5 grammi.

Sono scattate le perquisizioni personali e il giovane è stato trovato in possesso di 15 involucri contenenti “Mddma-Ecstasy”, del peso complessivo di 3,84 grammi, di 22 involucri contenenti “Ketamina”, del peso complessivo di 11,41 grammi nonché di 4,77 grammi di marijuana. A quel punto i controlli sono stati estesi anche agli altri occupanti della vettura tra cui la ragazza che è stata trovata in possesso di .82 buste contenenti marijuana del peso complessivo di 74,45 grammi e di una dose di “Ketamina”.

Non è finita, perchè a casa dei due sono stati rinvenuti ancora 151 grammi di fiori essiccati di marijuana, 77 dosi di marijuana del peso di oltre 68 grammi e “pietre” di “Ketamina” del peso di 6,80 grammi, numerose bustine e attrezzatura per il confezionamento delle dosi (una macchina per il sottovuoto, un bilancino di precisione, 4 trita-erba, un aspira fumo tipo calumet), nonché 1250 euro sequestrati in quanto provento dell’attività illecita.

I due arrestati, entrambi studenti universitari, la donna originaria di Augusta (SR) e l’altro di Vittoria (RG), sono stati posti, su disposizione del pm di turno, agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza del giudizio per direttissima.


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