Como, Strefezza: "A Palermo hanno capito chi ero nel 2018, con la Cremonese"

Como, Strefezza: “A Palermo hanno capito chi ero già nel 2018”

L'attaccante: "Ho origini siciliane, magari sabato alcuni parenti vengono a tifare per i rosanero"
CALCIO - SERIE B
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PALERMO – Arrivò in Sicilia dal Brasile a soli 18 anni e passò da Palermo per appena due settimane. Gabriel Strettezza, attaccante oggi in forza al Como e prossimo avversario della squadra di Corini, si racconta in una lunga intervista dove ripercorre alcune tappe fondamentali della sua carriera. E tra queste c’è sicuramente l’esperienza in rosanero con la formazione Primavera del club del capoluogo siciliano.

“È stato alla Lazio, con Inzaghi, che mi hanno detto che ero basso. Sono rientrato in Brasile, ho completato i documenti e Vagnati mi ha chiamato alla Spal”. E contro il Palermo Strettezza ha già fatto gol, nel 2018 con la maglia della Cremonese: “Sono entrato, prima palla toccata e gol. Finì 2-2. Così hanno capito chi è Strefezza”, dice il calciatore ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.

Strettezza torna a Palermo sabato 17 febbraio e a partire dalle ore 16.15 scenderà in campo con il suo Como allo stadio “Renzo Barbera”. Davanti al pubblico palermitano, previsto molto numeroso, le due squadre si giocheranno una buona fetta della lotta promozione alla Serie A. “Partita dura, ma noi ci siamo – prosegue il l’italo-brasiliano con origini proprio siciliane -. Il bisnonno era siciliano, ma non ho avuto contatti con altri parenti. Magari sabato vengono a tifare Palermo, ci sta”.

Foto in evidenza dal profilo Instagram di Gabriel Strefezza


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