Palermo, Corini: "Vorrei festeggiare la vigilia di Natale vincendo a Como"

Palermo, Corini: “Vorrei festeggiare la vigilia di Natale vincendo a Como”

L'allenatore: "Ringrazio Fàbregas per i complimenti"
CALCIO - SERIE B
di
4 min di lettura

PALERMO – Due assenze importanti in vista della trasferta di Como. Oltre a quella di Ceccaroni, già prevista, il tecnico del Palermo Eugenio Corini dovrà fare a meno anche di Fabio Lucioni e Mamadou Coulibaly. In settimana, i due calciatori rosanero sono stati costretti a dare forfait, come spiegato dall’allenatore dei siciliani nella conferenza stampa alla vigilia del match.

“Lucioni ha avuto questo fastidio ieri (giovedì 21 dicembre, ndr), questa mattina mi sono confrontato con lo staff medico e abbiamo capito che era inutile correre un rischio. Vedremo se rientra per la Cremonese. Dispiace anche per l’assenza di Coulibaly. Sono due giocatori importanti, erano titolari e sono mancanze di rilievo”, spiega Corini. 

Per sostituire Lucioni, scalpita il rumeno Ionut Nedelcearu: “Ora ha grandi possibilità di partire dall’inizio, si è sempre allenato bene e fino ad ora ha sempre avuto davanti Lucioni. Nedelcearu è pronto per domani, penso che sia normale un po’ di frustrazione visto che l’anno scorso era sempre titolare. Mentalmente lo vedo sempre pronto, mi ha sempre fatto pensare che se avessi avuto bisogno di lui ci sarebbe stato. Le valutazioni personali o dal punto di vista del mercato le affronteremo dopo le prossime due partite”.

Alla ricerca della continuità

Il Palermo ha vinto l’ultima gara casalinga contro il Pisa dopo essere stato rimontato di due gol: “Veniamo da un periodo che ha tolto qualcosa a livello di certezze. Alcuni giocatori da quando sono rientrati stanno riprendendo la formazione fisica. Produciamo tanto, abbiamo fatto sei gol nelle ultime partite. Il risultato diventa determinante come hanno dimostrato i testa-coda dell’ultima giornata. In questo momento con un filo di stanchezza verso le ultime due giornate delle altre squadre, in un campionato equilibrato, dobbiamo essere bravi. È stato fondamentale l’equilibrio avuto contro il Pisa. Dobbiamo essere più stabili da alcuni punti di vista e lo faremo col lavoro e con il recupero della condizione”.

“Il vissuto dello spogliatoio è diverso dal percepito dall’esterno – aggiunge il tecnico dei rosa dopo l’abbraccio della squadra al gol di Segre nell’ultima sfida contro il Pisa -. Per me è importante che le cose abbiano un fondamento di verità e sono state scritte cose che non l’avevano. Il gruppo ha sempre lavorato, ci sono stati tanti confronti interni e questo gruppo è solido e sta uscendo da un momento di difficoltà. Mi ha fatto piacere perché è stata una cosa non costruita questo abbraccio”.

Sul Como

I rosanero affrontano il Como terzo in classifica, in un match che potrebbe rilanciare il Palermo nelle zone di vertice della classifica: “Ringrazio Fàbregas, fa piacere che qualcuno riconosce il lavoro altrui. Ha fatto un ottimo lavoro, ne approfitto anche per fare i complimenti a Longo. Fàbregas è stato un giocatore straordinario ma penso che farà sicuramente una carriera da allenatore importante”.

“Il Como – prosegue Corini – fondamentalmente si posiziona con 4-2-3-1 e in possesso palla costruiscono a tre. È una squadra che modula e occupa gli spazi a seconda del gioco che vuole fare. Hanno qualità e giocatori importanti, una squadra costruita per fare un campionato di livello e infatti lo stanno facendo”. 

Sui singoli

Corini ha poi parlato anche di alcuni singoli della sua rosa: “Vasic è una soluzione per l’assenza di Coulibaly. È rimasto fuori spesso, si allena con noi da un paio di settimane. La valutazione sarà fatta tra lui ed Henderson”.

“Graves ha fatto molto bene – aggiunge il tecnico dei rosanero -, era un po’ che ci pensavo pur essendo adattato a destra. Dal punto di vista del palleggio sa uscire dalla pressione avversaria, ha credenziali importanti per partire titolare anche a Como. Buttaro ha fatto il laterale basso a Terni, è un ragazzo che esprime forza e deve migliorare il palleggio. La prestazione di Graves è stata importante, costruita in silenzio in alcuni mesi di lavoro e penso che un allenatore deve fare attenzione a queste cose”.

Sul centrocampista scozzese dei rosanero, invece, l’allenatore di Bagnolo Mella ha idee ben chiare: “Henderson non è mai stato un bravo giocatore diciamo in fase realizzativa, ma dal punto di vista degli assist è sempre stato molto bravo e mi aspetto questo da parte sua. Ha avuto un momento di flessione ma l’ho visto in crescita, nelle prossime due gare avrà l’opportunità di partire dall’inizio”.

“Sul mercato non è il momento di approfondire nulla, siamo concentrati sulle prossime due partite. Vorrei festeggiare la vigilia di Natale con una vittoria a Como e poi pensare alla Cremoense. Come spesso vi dico è fondamentale questo. Sono successe cose in questi mesi che hanno consolidato di più certi valori che abbiamo. Vogliamo fare una grande partita anche per i tifosi che saranno tanti anche a Como”, conclude Eugenio Corini. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI