Ritirato un bando di gara del Consorzio autostrade siciliane con decreto dirigenziale del 28 luglio. La gara è quella per il servizio di sorveglianza antincendio sulle autostrade Messina-Catania e Messina-Palermo.
La gara è stata pubblicata il 26 giugno. Si tratta di un appalto da circa nove milioni di euro. Un’azienda aveva contestato una parte della gara relativa all’assegnazione del punteggio (troppo alto il peso assegnato all’offerta economica rispetto a quella tecnica) presentando anche ricorso al Tar. Da qui, si legge nel decreto del dirigente generale Salvatore MInaldi, la decisione di ritirare in autotutela il bando.
L’interrogazione del Pd
Proprio su questa gara la settimana scorsa era stata presentata un’interrogazione all’Ars del gruppo del Partito democratico, primo firmatario Nello Dipasquale. L’atto ispettivo del Pd chiedeva lumi al governo regionale sia sulla questione relativa al punteggio assegnato all’offerta economica sia sulla congruità del costo del servizio, “che parrebbe eccessivo anche alla luce della convenzione stipulata dal Consorzio con la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco”, scrivevano i deputati dem, facendo notare le condizioni più vantaggiose della convenzione rispetto al bando di gara.
Inoltre, i firmatari dell’interrogazione parlavano di “limitata concorrenzialità” in quanto il bando per come strutturato circa i requisiti di partecipazione avrebbe permesso di accedere solo a un paio di aziende, citate nell’interrogazione. Che si concludeva chiedendo al presidente della Regione e all’assessore regionale delle Infrastrutture la possibilità di ritirare in autotutela il bando. Il ritiro è arrivato, seppur sulla scorta di altre motivazioni.
Anche la grillina Stefania Campo si era occupata della vicenda presentando una mozione che chiedeva il ritiro in autotutela del bando. Oggi la deputata regionale dei 5 Stelle si dice soddisfatta e parla di un Cas che “non ne azzecca una”. (R. Pol.)