CEFALU’ – L’amplesso in spiaggia è diventato un caso. Non solo social visto che il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina chiede alle forze dell’ordine di individuare la coppia. Vuole denunciarla per danno di immagine.
Video virale
Tutto è partito da un video divenuto virale in rete. La coppia, quasi certamente turisti, ha fatto sesso in spiaggia all’alba della notte di Ferragosto. Qualcuno ha filmato il fattaccio e lo ha postato.
“Gesto esecrabile”
“Circola sui social un video, girato probabilmente durante le prime ore della mattinata, che ritrae due soggetti impegnati in un amplesso, in un punto della spiaggia del Lungomare di Cefalù – spiega il sindaco – Esecrabile il gesto, compiuto in un luogo in cui avrebbero potuto assistervi minori, il che, com’è ovvio, costituisce grave reato”.
“Punire la prodezza”
Ed ecco la richiesta del sindaco: “L’auspicio è che le forze dell’ordine riescano a individuare gli artefici di tale ‘prodezza’, affinché paghino il conto con la giustizia e in modo che la città possa chiedere il risarcimento del danno all’immagine subito”.
Lapunzina se la prende anche con l’autore del video: “Ciò che mi sorprende tuttavia è che l’autore del filmato, piuttosto che comporre il numero 112 per chiedere l’intervento di chi di dovere, si sia dilettato, telefono in mano, in una ripresa di circa un minuto, allo scopo di condividerla sui social, mancando di compiere un dovere civico e contribuendo, in maniera sostanziale, ad aggravare il danno di immagine”.
“Cefalù non merita questo”
“Il numero di persone che si accalcano in città durante la settimana di Ferragosto è esorbitante e non consente un controllo capillare del territorio – conclude Lapunzina -. E’ pertanto auspicabile il contributo attivo e fattivo dei cittadini, affinché siano colpiti, come si deve, atteggiamenti simili contrari al vivere civile. Da parte nostra, ci adopereremo con l’aiuto delle forze dell’ordine affinché non si ripetano, in questo ultimo fine settimana di grandi numeri, episodi che ledono l’immagine della Città. Cefalù non merita questo”.