Ci hai lasciato la tua gentilezza, la tua forza, il tuo sorriso la tua purezza di cuore e di pensiero, la tua attenzione e la cura che mettevi nei rapporti umani. Ti ringrazio di avere condiviso con me e con noi il tuo tempo breve e prezioso. Ci hai insegnato tanto e per ognuno hai avuto una parola, una dedica, una foto. In tanti siamo stati con te facendoti compagnia durante la malattia. E non perché, come una volta mi hai chiesto, tu fossi malato..... Per stare con te. Il motivo era solo questo. Grazie per la tua dolcezza. Il tuo tempo, la tua attenzione.
Settanta migranti sbarcano a Lampedusa su un barcone
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
I vecchi amori non si scordano mai, alla fine queste persone continuano sempre i loro traffico, spostano solo la zona e chiedono il pizzo.
se non si fa più educazione civica nelle scuole e non si insegna da piccoli ai ragazzini a rispettare le donne è inutile! risaranno sempre femminicidio e violenza!
Io a distanza di tempo tutte queste potature non le ho viste mai, sono state effettuate solo nelle zone belle della città, per i berlusconisti contano solo i soldi e lo abbiamo visto. Anche fin troppo.
palermo e sporca violenta pericolosa insicura e mal gestita da decenni . palermo e la capitale dell'illegalita del malaffare dove tutto e permesso nell'indifferenza delle istituzioni del sindaco
blocco navale subito e bloccate palermo e’bella hahahaha
Benvenuti in Italia, e che i nemici dell’immigrazione non sfruttino la pandemia per chiedere limitazioni all’arrivo da noi di povera gente che fugge da fame e guerre. Il Governo Draghi finora ha saputo svolgere il proprio dovere di accoglienza senza operare alcun respingimento. E poi se non li aiuta l’Italia, unico porto sicuro, rischierebbero di restare in mare in quanto Malta, Grecia e Spagna non vogliono accoglierli.
adesso sei giacomo a volte palermo e’bella ma abbiamo capito che sei sempre lo stesso esaurito
e comunque ti abbiamo esortato piu’volte ad accoglierne un poco a casa tua ma sei come i cani abbai ma non mordi