Sette candidati, 29 liste |Ecco gli sfidanti di Messina - Live Sicilia

Sette candidati, 29 liste |Ecco gli sfidanti di Messina

Palazzo Zanca, sede del Comune

Guida al voto sullo Stretto. Chi sono i pretendenti a Palazzo Zanca

MESSINA – Sette candidati sindaco, 29 liste, una valanga di candidati, 1.700 contando anche le circoscrizioni. Questi i numeri delle amministrative di Messina, la terza città della Sicilia chiamata il 10 giugno a eleggere sindaco e consiglio comunale.

Renato Accorinti è il sindaco uscente. Insegnante di educazione fisica, 64 anni, attivista, pacifista, protagonista delle battaglie No Ponte, fu eletto alle scorse amministrative al ballottaggio, sostenuto da una lista civica. Oggi lo sostengono tre liste (Renato Accorinti sindaco, Cambiamo Messina dal basso e Percorso Comune). Assessori designati Gaetano Cacciola, Nina Santisi, Sergio De Cola e Federico Alagna.

Emilia Barrile, 47 anni, è stata presidente del consiglio comunale. In passato molto vicina a Francantonio Genovese, si presenta sostenuta da una lista Leali – Progetto per Messina. “Non ci siamo messi a fare grandi progetti irrealizzabili, i sogni li lasciamo nel cassetto, vogliamo intanto una città normale”, ha detto. Assessori designati: Salvatore Russo, Elena Belviso, Fabrizio Palmieri, Nico Cannavò, Samuele Costa.

Dino Bramanti è il direttore dell’Ircss, Centro Neurolesi “Bonino-Pulejo”. Docente universitario (è ordinario a Messina), 69 anni a luglio, ha un lunghissimo curriculum legato alla sua attività professionale. È sostenuto da dieci liste di centrodestra: Bramanti sindaco, Forza Italia, Noi con Salvini, Diventerà Bellissima, Fratelli d’Italia, Insieme X Messina, Ora Messina, Peloro 2023, Popolo della famiglia, Idea Popolari Autonomisti. Assessori designati: Mario Ceraulo, Rosaria Maira, Carlo Mazzù, Pino Falzera.

Cateno De Luca, deputato regionale eletto nella lista Udc-Sicilia Vera (dopo aver militato in altri partiti), ha 46 anni. È stato sindaco di Fiumedinisi e Santa Teresa di Riva. Laureato in Giurisprudenza, è direttore generale degli Enti Fenapi. Tra le sue provocazioni in campagna elettorale l’idea di fare un casinò a Palazzo Zanca, sede del municipio. È sostenuto da sei liste: De Luca sindaco, Messina Centro, Messina Sud, Messina Nord, Giovani x De Luca sindaco, La svolta per Messina. Assessori designati: Alessandra Calafiore, Dafne Musolino, Carlotta Previti, Massimiliano Minutoli, Salvatore Mondello, Giuseppe Scattareggia, Roberto Trimarchi.

Antonio Saitta, 54 anni, giurista e docente universitario di Diritto costituzionale, è sostenuto da sei liste di centrosinistra: Antonio Saitta sindaco, Partito democratico, Sicilia Futura, Articolo Uno, Impegno Civico, LiberaMe. Assessori designati: Maria Flavia Timbro (vicesindaco), Lucia Fenech, Pietro La Tona, Giovanni Lazzari.

Gaetano Sciacca, 62 anni, ex ingegnere capo del Genio Civile e dirigente tecnico è sostenuto dalla lista del Movimento 5 Stelle. Assessori designati: Marco Bellantone, Luca Fiorino, Annunziata Maria Serena Pandarola e Cristina Rossitto.

Pippo Trischitta è stato il capogruppo di Forza Italia nella precedente consiliatura. Avvocato, 57 anni tra un mese, è sostenuto da due liste: Messina Splendida e Noi per Messina. Al suo progetto vicico hanno aderito diversi artisti messinesi. Assessori designati: Ranieri Wanderlingh, Carmen Tandurella, MariaTeresa Prestigiacomo e Mariagrazia Saccà.

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